La nuova campagna lanciata dalla Regione Lombardia per contrastare la diffusione del coronavirus ha un testimonial d’eccezione: Zlatan Ibrahimovic.
La nuova ondata dell’epidemia di coronavirus in Italia sta colpendo duramente, soprattutto in alcune regioni. Tra le più colpite troviamo la Lombardia, che già aveva subito colpi pesantissimi tra marzo e maggio. Per questo motivo l’amministrazione regionale, guidata dal leghista Attilio Fontana, ha deciso di lanciare una campagna di prevenzione per incentivare il rispetto delle norme anti-contagio.
La chiave per far funzionare una campagna, oltre al messaggio che trasmetti, è anche la scelta dei testimonial da utilizzare. Per questo motivo la Regione ha deciso di puntare su un volto celebre a livello internazionale: l’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic, punta di diamante della rosa del Milan.
La scelta di Ibra non è casuale. L’attaccante rossonero infatti ha contratto il virus negli scorsi mesi, per fortuna in maniera asintomatica, e ha quindi vissuto sulla sua pelle la paura e la tensione portate dal contagio di questa malattia. Per questo motivo lui, meglio di altri, può far capire l’importanza di mantenere comportamenti sicuri e di rispettare le norme anti-contagio.
Ibrahimovic protagonista dello spot lombardo contro il coronavirus
La nuova campagna della Regione Lombardia punta a incoraggiare i comportamenti sicuri nella popolazione della regione, tra le più colpite dalla seconda ondata dell’epidemia. Per questo motivo i creatori della campagna hanno scelto Zlatan Ibrahimovic, popolarissimo sia tra i giovani che tra i meno giovani, come testimonial.
Il video promozionale è davvero molto semplice. Le telecamere infatti mostrano Ibra mentre esce su una terrazza del Pirellone, sede del Consiglio Regionale lombardo in centro a Milano. Dopo alcune inquadrature dall’alto della città la telecamera inquadra l’attaccante rossonero a mezzobusto con la città alle spalle.
Nei pochi secondi di video il calciatore incoraggia tutti a rispettare le norme di distanziamento sociale e l’obbligo di mascherina per prevenire l’ulteriore crescita dei contagi. C’è anche spazio per una battuta: Ibra infatti riprende un suo vecchio tweet in cui diceva che il virus aveva sbagliato a sfidarlo. Guardando nell’obiettivo ricorda a chi lo segue che di Zlatan ce n’è uno solo: la mascherina e il distanziamento sono fondamentali per non contrarre il virus.
