Bozza nuovo DPCM, dalla DaD al coprifuoco: tutte le novità

La bozza del nuovo dpcm è stata frutto di una lunga negoziazione durata oltre tre ore. Sono stati individuati diversi provvedimenti per limitare il contagio del Covid-19.

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Giuseppe Conte (Fonte GettyImages)

La bozza del nuovo DPCM è appena stata conclusa. Dopo svariate ore di negoziazione si è giunti a un accordo che entrerà in vigore nelle prossime ore e sarà valido fino al 3 Dicembre. In seguito all’espansione della curva dei contagi da Covid-19, è stato deciso di dividere l’Italia in zone, rossa, arancione e gialla in conformità alla gravità e all’elevato livello di rischio. Ci saranno quindi tre tipologie di provvedimenti, da quelli meno restrittivi a quelli drasticamente restrittivi. Si tiene in considerazione la curva dei contagi, i posti letti disponibili in terapia intensiva e l’indice Rt. Le nuove misure stringenti si aggiungono a quelle già in vigore a livello nazionale, come il coprifuoco dalle 22 alle 5, la chiusura dei contri commerciali nel weekend e dei musei e mostre.

Le zone arancioni sono quelle in cui c’è un elevato livello di rischio, ma che tuttavia non sono classificabili come zone rosse. In questa categoria rientrano quelle zone in cui l’indice Rt, ovvero l’indice di trasmissibilità del Covid-19, non supera l’1,5 e in cui le terapie intensive non sono completamente piene.

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I provvedimenti del nuovo DCMP valido fino al 3 Dicembre

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Giuseppe Conte (Fonte GettyImages)

La divisione dell’Italia in tre grandi macro-aree è vicina. Il nostro Paese verrà diviso in categorie, dalle zone meno a rischio a quelle ad elevato livello di rischio. Per quanto riguarda le zone arancione, sono quelle intermedie in cui la situazione è critica, ma non grave come le zone rosse. Secondo la bozza del nuovo DPCM non sarà possibile spostarsi da un Comune all’altro ad esclusione di spostamenti necessari come esigenze lavorative o di emergenza sanitaria. La didattica avverrà in presenza qualcosa sarà possibile e nei limiti del rispetto della sicurezza e della salute.

Non sarà possibile spostarsi mediante mezzi di trasporto pubblici o privati per raggiungere un comune diverso dal quello della propria residenza, ovviamente ad esclusione di necessità lavorative, di studio, sanitarie. Le attività di ristorazione saranno sospese ad esclusione di mense e catering continuativo nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Sarà possibile continuare il servizio di ristorazione mediante la consegna a domicilio fino alle 22:00. Rimane il divieto di consumazione al di fuori o nei pressi del ristorante e/o bar.

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