Arturo Brachetti è uno dei più grandi artisti del nostro Paese. Lo vediamo sempre con quella caratteristica acconciatura e il volto sempre sorridente. Ma vi siete mai chiesti quanti anni ha Brachetti?
Arturo Brachetti. Un genio, nel vero senso della parola. Chi ha mai visto un suo spettacolo potrà confermare che Brachetti sa essere davvero sorprendente e che regala sempre grandi emozioni. Noto come “il Trasformista“, apprezzato in molti paesi del mondo come mito della visual performing art, la sua capacità di cambiare personaggio (dal volto al vestito, in un attimo) è entrata addirittura nel Guinnes dei Primati, “passando in un battito di ciglia da Rossella o’Hara a un mariachi messicano, da una diva del charleston al cosacco sulla riva del Don”, come recita la sua biografia ufficiale.
Il trasformista si avvicina a quest’arte da piccolo quando entrato in seminario incontra Mago Sales, un prete don Silvio Mantelli che ha la passione per la magia e si diletta a fare il prestigiatore. E’ da lui che impara i primi trucchi del mestiere dell’illusionismo e una volta uscito dal seminario dedica tutto il suo tempo per mettere in scena spettacoli. A quindici anni si esibisce per la prima volta con un veloce cambio d’abito e crescendo si perfeziona aggiungendo sempre più cambi.
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Arturo Brachetti, ti sorprenderà scoprire l’età di questo genio italiano
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Arturo Brachetti è un artista italiano, la sua carriera molto lunga che è partita dall’estero per poi ritornare in Italia e prendersi la fama nella sua terra nativa. Di Arturo ci stupisce il suo grande talento, la sua versatilità, ma c’è qualcos’altro che ha fatto stupire moltissimi suoi fan. L’artista da poco ha compiuto 63 anni, è nato il 13 ottobre 1957. Per tantissimi è stato davvero sconvolgente scoprire la sua età, sarà per il suo carattere esuberante e il suo ciuffo che fatichiamo a credere che possa avere 63 anni.
Il suo ciuffo è anche il suo marchio di riconoscimento ed è lungo ben 12 centimetri. Nel 2006 Arturo ha curato la regia dello spettacolo teatrale “Anplagghed” di Aldo, Giovanni e Giacomo che poi è stato riproposto in una versione cinematografica. Nel 2016 è tornato nelle vesti di regista a dirigere lo spettacolo teatrale “The best of Aldo Giovanni e Giacomo Live 2016“. Leo Ortolani in un’intervista ha parlato di Brachetti come un artista che i giovani dovrebbero riscoprire, staccarsi dai cellulari e capire cosa riesce a fare un uomo nel teatro, “credo sia magia” ha detto il fumettista.
