Covid, mamma giovanissima tra le vittime: stava benissimo

A Torino una delle vittime più giovani di Covid. Una mamma di appena 21 anni è risultata positiva al tampone, poi il peggioramento del quadro clinico: lascia un figlio di 13 mesi.

Decessi covid
Decessi covid (gettyimages)

Mamma giovanissima muore per Covid – Si chiama Chiara Cringolo ed è originaria di un paesino in provincia d’Ivrea. È una delle più giovani vittime da Covid, ammalatasi alla fine di ottobre e deceduta solo pochi giorni fa. Non aveva patologie regresse, godeva di buona salute ma le è stata fatale una polmonite bilaterale che se l’è portata via in pochissimo tempo. La ragazza, di appena 21 anni, era diventata mamma 13 mesi fa e lo scorso 21 ottobre era risultata positiva al tampone.

Una notizia che conferma come non solo gli anziani siano in pericolo di vita. Il Covid, se nella sua forma più aggressiva, può colpire anche i giovani, pure i ragazzi che hanno sempre avuto un quadro clinico sgombro da particolari patologie. Il caso di Chiara Cringolo ne è un triste esempio: giovanissima e sana, il Coronavirus le è stato fatale.

Mamma muore di Covid: i parenti non l’hanno più vista

covid ospedale ricovero
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La situazione clinica è degenerata in pochissimi giorni. Il 21 ottobre la notizia della positività al tampone, il trasferimento all’ospedale d’Ivrea prima delle complicazioni che l’hanno costretta a un trasferimento d’urgenza alle Molinette di Torino. Qui è entrata nel reparto di terapia intensiva e, come da protocollo, nessuno dei suoi parenti ha potuto più visitarla per le restrizioni anti Covid.

La notizia, tragica, poi data dall’ospedale ai famigliari: la polmonite bilaterale è stata fatale alla giovane Chiara che, dopo una ventina di giorni dall’aver contratto il Covid, è fatalmente deceduta nella struttura torinese. Tutta la comunità del paesino di cui la giovane era originaria si è stretta in cordoglio attorno alla famiglia della ragazza.

Alessandria medico covid
ospedale (gettyimages)

Invito a rimanere tutti attenti e a non farvi sopraffare dal dolore e dalla paura” ha detto il sindaco del paese Oscar Ferrero, “ma a reagire con forza e determinazione“.

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