Roberto Speranza si è soffermato nelle ultime ore su un tema che sembra molto caro agli italiani: cosa si farà a Natale in tempi di lockdown e Covid-19? Ecco le ultime novità
Sono giorni molto difficili in Italia per via del Coronavirus. I contagi salgono ormai da diverse settimane e si registra un trend in netto rialzo per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva e i decessi nel medesimo periodo. L’epidemia non lascia tregua praticamente in nessuna zona d’Italia, ma in alcune Regioni la situazione sembra peggiore, tanto da richiedere dei lockdown mirati per tentare di contenere la pandemia da Covid-19.
Per questo motivo, il Governo è stato costretto a dividere l’Italia in diversi “colori” per tentare di evitare il collasso dell’intero sistema sanitario del nostro Paese. Le zone rosse, però, e gli ultimi Dpcm potrebbero non bastare: sono molte le immagini di pazienti in barella nei corridoi, in condizioni decisamente drammatiche. Inoltre, oltre alla questione sanitaria, prevale il dissenso sociale: urgono aiuti economici per le molte famiglie impossibilitate a lavorare o che non riescono a sostenere la propria attività.
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Natale in lockdown? Speranza glissa, ma il tema resta caldo
Per questo motivo, probabilmente, il focus del Governo resta tutto su altri temi rispetto a cosa si farà a Natale. Più passa il tempo, però, più ci si avvicina alle feste e l’auspicio di molti italiani è che ci possa essere una tregua almeno per le feste. Il Covid, però, non va in vacanza, quindi occorrerà prima valutare attentamente la situazione epidemiologica. Roberto Speranza, Ministro della Salute, si è soffermato su questo tema, come riporta Repubblica: “Sinceramente, parlare di cosa faremo la notte di Natale con 600 morti al giorno mi sembra lunare. Oggi è giusto occuparci di come dare un po’ di respiro ai nostri medici e infermieri. Non mi sembra il momento di parlare delle feste natalizie”.
