Festa anti Covid organizzata in casa: la furia dei vicini

La notizia arriva da Bologna dove un gruppo di studenti Erasmus ha organizzato una festa all’interno di un appartamento. La furia del vicini che hanno allertato le forze dell’ordine.

covid compleanno
Polizia (Fonte GettyImages)

Bologna, studenti organizzano festa anti Covid – Era successo un fatto analogo durante l’ultima notte di Halloween a Torino, si è ripetuto a Bologna in una delle sere passate. Un gruppo di ragazzi hanno organizzato una festa all’interno di un appartamento, in barba a tutte le misure anti Covid, al distanziamento sociale e all’utilizzo delle mascherine. Protagonisti di questo avvenimento sono degli studenti Erasmus residenti a Bologna: in nove hanno dato vita a un festino nell’abitazione di tre di loro. In un colpo solo, insomma, i ragazzi (spagnoli) hanno violato il coprifuoco (protraendo i festeggiamenti ben oltre la mezzanotte) e dato vita a pericolosi assembramenti.

Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i vicini che, infuriati, a tarda serata hanno avvisato chi di competenza, invitandoli a intervenire. Il tutto è avvenuto sabato scorso in via Turati a Bologna.

Organizzano festa anti Covid, studenti spagnoli recidivi

covid party
Foto di archivio – Getty Images

Gli agenti arrivati sul luogo hanno trovato nove ragazzi nel bel mezzo dei festeggiamenti, contravvenendo alle norme base anti contagio. Gli studenti, tutti compresi tra i 20 e i 24 anni, sono stati anche multati di 400 euro. Non è nemmeno la prima volta che molti di questi studenti spagnoli hanno organizzato qualcosa di simile. Già lo scorso 23 ottobre, infatti, molti di loro erano stati protagonisti di un’altra festa alla quale avevano partecipato ben 23 ragazzi.

Qualcosa di molto simile, ma decisamente più “grande” nelle proporzioni, è accaduto negli ultimi giorni anche a Parigi. Un centinaio di ragazzi si sono organizzati sul web per dar vita a un vero e proprio party “anti Covid“.

covid festa
Screen shot

Al grido di “Voglio essere libero” in tanti si sono ritrovati in un appartamento della capitale francese, colti il flagrante dagli agenti che sono tempestivamente intervenuti sul posto. Gli organizzatori avevano venduto su internet i biglietti a 15 euro, informando i partecipanti per mail solo all’ultimo minuto.

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