Nuovo femminicidio nella notte, un uomo di 33 anni a Pordenone ha accoltellato e ucciso la compagna tra le mura domestiche, la donna aveva 34 anni
Dramma nella notte del 25 novembre 2020 in provincia di Pordenone, a Riveredo in Piano. Un uomo di 33 anni, per ragioni ancora da chiarire, in preda alla furia si è scagliato con violenza contro la compagna. La vittima, Aurelia Laurenti, aveva 34 anni.
Il 33enne in preda all’ira ha accoltellato più volte la compagna al collo, fino ad ucciderla. Dopo essersi probabilmente reso conto dell’insano gesto appena compiuto l’uomo è andato nel panico e si è recato in Questura. Si è presentato davanti agli agenti con le mani ancora sporche di sangue, si è quindi costituito alla polizia confessano di aver ucciso la compagna.
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33enne uccide la compagna poi si costituisce alla polizia
Dopo aver ascoltato la confessione del 33enne, i poliziotti si sono precipitati nella casa in cui la coppia viveva. Giunti all’interno dell’abitazione hanno trovato il cadavere di Aurelia Laurenti, in una pozza del suo sangue.
Sul posto è intervenuto anche Federico Facchin. Il pm dopo aver effettuato i primi rilievi del caso ha arrestato il 33enne con la gravissima accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto presso gli uffici della questura dove verrà interrogato dal pm.
Al momento non è chiaro il movente che abbia spinto il 33enne a porre fine alla vita della sua compagna. Gli agenti indagano per chiarire con esattezza come si sia svolta la drammatica vicenda nella notte. Ieri 25 novembre era la giornata contro la violenza sulle donne, il numero dei femminicidi continua a crescere.
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