F1, incidente Gp Bahrain: cos’è l’halo che ha salvato la vita di Grosejan

Romain Grosjean è rimasto coinvolto  in un incidente quasi mortale. Il pilota si è salvato grazie ad un particolare elemento, l’Halo

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Formula 1 (Fonte GettyImages)

Questa domenica pomeriggio un gravissimo incidente ha colpito il mondo della Formula 1. Purtroppo, il Gran Premio è stato interrotto in partenza. Il pilota francese, Romain Grosjean, alla guida della Haas, dopo le prime tre curve non è riuscito a portare a termine la gara. La sua auto ha impattato contro l‘Alpha Tauri di Daniil Kvyat. Il francese, dopo lo scontro, è finito dritto nel rail che è andato a fuoco. Gianpaolo Dallara ha visto tutte le immagini in diretta rimanendo stupito e interdetto quando ha visto uscire dalla fiamme Grosjean illeso.

Il miracolo di questa giornata si deve tutto all’Halo. Il pilota francese, aiutato dagli steward, è riuscito ad uscire dalla macchina in fiamme. La scocca del rail e uno strumento introdotto nel 2018 hanno salvato la vita di Grosjean. Questo nuovo elemento di chiama Halo e si tratta di una staffa che protegge la testa dei piloti.

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Jules Bianchi, morto nel 2015, mancava l’Halo

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Jules Bianchi (Fonte GettyImages)

L’incidente che ha coinvolto il pilota francese questo pomeriggio, mettendo fine al Gran Premio, ha una dinamica molto simile all’incidente che ha tolto la vita a Jules Bianchi nel 2015. Nel 2014, il pilota nato a Nizza, stava partecipando al Gp del Giappone. Purtroppo durante la gara, correva a circa 200 km/h, ha perso il controllo della sua auto ed è andato a schiantarsi contro una gru. L’impatto fu così feroce che Bianchi subì delle ripercussioni gravissime colpendo principalmente il cervello. Nonostante il pilota abbia combattuto a lungo in ospedale, purtroppo si è spento nel 2015 a Nizza. In quel periodo ancora non era stato introdotto l‘Halo, la staffa che protegge la testa dei piloti.

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