Il Napoli alla prima di campionato dopo la morte di Diego Maradona. Il club azzurro impegnato in serata omaggerà con una maglia “stile” Argentina l’ex Pibe de Oro. E De Magistris gli intitola una fermata metro.
Il Napoli ha onorato la memoria di Diego Armando Maradona con una vittoria, in Europa League, contro il Riejka. Era la prima uscita ufficiale degli azzurri dopo la morte, comunicata mercoledì nel pomeriggio italiano, di uno dei più grandi calciatori della storia. Stasera la squadra di Gattuso scenderà in campo in uno degli ultimi match che si giocheranno al San Paolo, prima che l’impianto di Fuorigrotta venga ufficialmente intitolato alla memoria del dies argentino.
E per celebrare l’ultimo numero 10 della sua storia, il Napoli stasera giocherà con una maglia “speciale“, che richiama la divisa con la quale l’Argentina di Maradona vinse la coppa del mondo nel 1986 in Messico. Un modo per ricordare Diego e per unire metaforicamente l’Italia con l’Argentina, il Paese che lo ha adottato e quello che gli è stato culla. Contro la Roma quindi in campo un Napoli versione “albiceleste” a memoria del suo ex campione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE–> Morte Maradona, le ultime sul “selfie” controverso
Napoli, fermata metro dedicata a Maradona
Detto di come il San Paolo a breve cambierà nome, diventando “stadio Diego Armando Maradona“, in città non si fermano le iniziative per celebrare la memoria del Pibe de Oro. In progetto anche un museo all’interno dell’impianto di Fuorigrotta, dove poter raccogliere i cimeli e i ricordi materiali del campione argentino. De Magistris però ha in programma anche il progetto di nominare una fermata della metropolitana cittadina all’ex campione scomparso.
Il sindaco di Napoli, riferendosi all’apertura (nella primavera del 2021) di una nuova fermata nei pressi di Fuorigrotta, ha dichiarato di voler nominare la stazione “Mostra-Maradona. Ed anche perché all’interno della stazione allestiremo una mostra dedicata a #maradona ed al Napoli.”
In Argentina, intanto, inizia la battaglia legale tra i parenti del Pibe de Oro per spartirsi l’eredità di Diego.
