Ivanka Trump, la figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti, è stata ascoltata dagli inquirenti per un presunto utilizzo improprio di alcuni fondi.
La figlia dell’ormai ex presidente degli Stati Uniti è finita al centro di un’indagine per uso improprio di alcuni fondi destinati all’Inaguration Day. Gli inquirenti ieri hanno ascoltato Ivanka Trump in merito, a rivelarlo è stata la Cnn che aveva già citato la Trump Organization e il Presidential Inauguration Committee per l’esborso di somme stanziati dal Pic ma utilizzati per altri fini.
L’ufficio del procuratore aveva ascoltato anche Tom Barrack, il presidente del Comitato per l’inaugurazione, il 17 novembre. Nel documento ufficiale si legge che era stato Barrack ad occuparsi personalmente delle trattative con il Trump Hotel in merito all’utilizzo degli spazi per gli eventi. Il pagamento sarebbe stato un po’ eccessivo e Barrack aveva espresso la sua preoccupazione proprio alla figlia di Trump.
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Ivanka Trump finisce nei guai: spreco di fondi del comitato no profit
Indagine su Inauguration Day Trump, ascoltata Ivanka su uso improprio dei fondi da parte dell’organizzazione #ANSA https://t.co/Xg151bqClO
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 3, 2020
Donald Trump ha perso le elezioni e si appresta a cedere il suo posto a Joe Biden, ma al centro delle polemiche e della cronaca questa volta è finita la figlia Ivanka. Gli inquirenti hanno ascoltato la figlia maggiore dell’ex presidente degli Stati Uniti in merito ad un esborso eccessivo per la cerimonia di insediamento del padre nel 20016. A questo proposito era molto preoccupato anche Tom Barrack, presidente del Comitato dell’inaugurazione. In una telefonata con Ivanka espresse la sua preoccupazione per il “grosso seguito mediatico” che avrebbe potuto avere il pagamento al Trump Hotel.
L’ex presidente del comitato Rick Gates aveva chiesto circa 175mila dollari per prenotare gli spazi per quattro giorni, un prezzo che era almeno il doppio di quello che offriva il mercato. L’aveva fatto notare l’organizzatrice del comitato Wolkoff, la quale aveva espresso i suoi timori alla figlia di Trump, ma nonostante ciò l’offerta venne accettata. La prossima settimana, secondo quanto riporta la Cnn, anche la Wolkoff verrà ascoltata dagli inquirenti.
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La figlia di Trump sembra non pensare alle indagini in corso e continua a portare avanti le sue apparizioni pubbliche.
