Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 6 Dicembre 2020

Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati al 6 Dicembre, tramite il consueto bollettino.

bollettino 6 dicembre
Covid-19 (Fonte GettyImages)

Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al bollettino aggiornato al 6 Dicembre in merito alla pandemia globale da Coronavirus. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.728.878 con un incremento di 18.887 casi rispetto a ieri. Tornano in crescita i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 755.306 (+1.137). Il numero dei guariti è giunto a 913.494, ossia 17.186 unità in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 564 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 60.078.

Non accenna a placarsi negli Stati Uniti l’emergenza Covid

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Lockdown (GettyImages)

È così grave l’emergenza Covid negli USA che gli ex presidenti Bush, Clinton e Obama si vaccineranno in diretta tv per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica, puntando alla persuasione di massa per quanto riguarda la somministrazione generale del farmaco anti. In attesa che le prime dosi vengano però distribuite, il Covid in molte zone del Paese si combatte alla “vecchia maniera“. E lì dove l’infezione circola in modo più prepotente si opta per un nuovo lockdown.

La California chiude nuovamente le porte e la popolazione torna a isolarsi. È la drastica misura anti contagio che è stata adottata da uno degli Stati dove il virus ha colpito con maggiore forza nelle ultime settimane. Dalla mezzanotte locale di oggi i residenti della California meridionale, della San Joaquin Valley, di Los Angeles e San Diego tornano in isolamento. Il lockdown interesserà circa 27 milioni di persone.

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Sono arrivate le linee guida per i rientri dall’estero nel periodo di Natale: cosa fare per adeguarsi alle regole anti Covid

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Covid, le regole per i rientri dall’estero (Getty Images)

Le nuove norme di prevenzione del contagio da Covid nel periodo di Natale hanno fatto chiarezza su cosa si potrà fare e cosa invece sarà vietato. Dopo una lunga serie di ipotesi spuntate da ogni dove, il Governo ha deciso che nei giorni tra il 21 dicembre e il 7 gennaio non sarà possibile spostarsi tra regioni. Il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio invece saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni. Restano salve le eccezioni già stabilite nei precedenti decreti, come gli spostamenti legati a lavoro e salute.

Fino a qualche ora fa però c’era un aspetto ancora da chiarire, cioè le regole per i residenti in Italia che al momento si trovano all’estero. Adesso però ci sono delle linee guida precise che stabiliscono cosa si può fare e cosa no. Per i residenti all’estero, come gli iscritti AIRE, la legge prevede l’obbligo di una quarantena di 14 giorni a prescindere dall’eventuale tampone effettuato in precedenza.

Per chi invece ha la residenza in Italia la situazione è leggermente diversa. Al momento del valico della frontiera infatti si potrà esibire l’esito di un tampone molecolare svolto entro le 48 ore precedenti. In caso di esito negativo si potrà evitare la quarantena, potendo quindi girare liberamente nel rispetto delle norme valide sul territorio nazionale.

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