Nuova influenza aviaria, autorità sanitarie in allarme: virus pericoloso

Desta molta preoccupazione la nuova influenza aviaria, tanto da allertare le autorità sanitarie e richiedere misure decisamente stringenti. Ecco le ultime novità a riguardo

Influenza aviaria (getty images)
Influenza aviaria (getty images)

Una nuova influenza aviaria sta colpendo il Giappone e fa salire la preoccupazione delle autorità locali. Il virus sembra presenti un’alta patogenicità. Ciò sta richiedendo misure piuttosto nette da parte del Governo. In un periodo in cui tutto il mondo sta facendo i conti con il Covid-19, una nuova doccia gelata, difficile da fronteggiare per il Paese asiatico.

Il Coronavirus, infatti, ha fortemente limitato la vita di tutti noi e anche l’economia sanitaria e non di gran parte del mondo. I prossimi mesi saranno, in ogni caso, decisivi per sconfiggere definitivamente il virus. Il vaccino sembra infatti ormai in dirittura d’arrivo e le diverse sperimentazioni in corso sembra stiano dando esito positivo. La nuova minaccia dal Giappone, però, sta richiedendo grande attenzione da parte del Governo. Scopriamo cosa sta accadendo e quali decisioni sono state messe in atto.

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Nuova influenza aviaria: allevamenti abbattuti in Giappone

Influenza aviaria (getty images)
Influenza aviaria (getty images)

La nuova ondata di aviaria sta mettendo a dura prova il Giappone, che già aveva alzato il livello d’allerta al massimo nell’ultimo evento di questo tipo. Il ceppo sembra essere partito a fine novembre a Miyazaki, a sud, prefettura in cui erano state rilevate diverse morti sospette in decine e decine di galline. Ora in Giappone diversi allevamenti sono stati devastati e a Miyakonojo è stato disposto l’abbattimento di 36mila polli. Al giorno d’oggi, il ceppo di aviaria H5 è stato rilevato in sei diverse prefetture. Il Governo ha disposto l’abbattimento di diversi allevamenti e il divieto di trasferimento di merci e animali per tutte le aziende dove è stato rilevato il virus. Si tratterebbe inoltre di un ceppo ad alta patogenicità che nonostante le stringenti misure sta continuando a circolare.

 

 

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