USA, uomo apre fuoco sulla folla, finisce male per l’aggressore

Ieri a New York, un uomo ha sparato sulla folla davanti ad una Cattedrale. Non è finita bene per l’aggressore colpevole della sparatoria negli USA.

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New York (Fonte GettyImages)

Ieri, domenica 13 dicembre, un’altra tragedia si è consumata a New York, negli USA. Durante quel pomeriggio, davanti la Cattedrale di San Giovanni il Divino, si era esibito un coro che aveva attirato numerose persone, circa 200. A quel punto, un uomo ha aperto fuoco sulla folla.

La sparatoria è avvenuta nell‘Upper East Side di New York all’esterno della cattedrale. Gli agenti della polizia sono intervenuti con prontezza e hanno sparato all’aggressore ferendolo gravemente. Stando a quanto riportano i giornali, è stato prima l’uomo a puntare le autorità che fortunatamente sono rimaste illese.

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I testimoni raccontano l’accaduto, l’aggressore urlava “Sparatemi”

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Cattedrale (Fonte GettyImages)

L‘aggressore della sparatoria, avvenuta negli USA, a New York, è stato colpito da quindici colpi inferti dalla polizia. L’uomo, successivamente, è stato portato in un ospedale nelle vicinanze in condizioni critiche. Purtroppo, non ce l’ha fatta, il capo della polizia, Dermot Shea, ha annunciato la notizia. Inoltre, ha descritto come eroico l’intervento dei suoi agenti.

L’uomo, colpevole della tragedia, è un uomo bianco, con molti precedenti alle spalle. Aveva due pistole, una nascosta in una mano dietro una colonna e con l’altra sparava. Non è chiaro se stesse sparando sulla folla o in aria. Sul suo corpo è stato ritrovato anche uno zainetto che conteneva benzina, una corda, la Bibbia, filo, coltelli ed altro. I testimoni, presenti sulla scena, raccontano che l’umo mentre veniva colpito dalla polizia urlava “sparatemi”. Il nome dell’aggressore, protagonista di un’ulteriore sparatoria negli USA, non è stato ancora rivelato dalla autorità.

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