Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 17 Dicembre 2020

Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 17 Dicembre.

bollettino 17 dicembre
Bollettino (Fonte Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al bollettino aggiornato al 17 Dicembre in merito alla pandemia globale da Coronavirus. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 1.888.144. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 645.706, così come i ricoveri in terapia intensiva2.926 in totale. Il numero dei guariti era giunto a 1.175.901. Nelle ultime 24 ore si erano registrati 680 decessi che portavano il bilancio totale delle vittime a 66.537.

A pochi giorni dal Natale arriva la decisione della Regione sui confini

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Luca Zaia (Fonte GettyImages)

Manca solamente una settimana all’arrivo del Natale, e gli italiani sono sempre più preoccupati di cosa accadrà con le nuove restrizioni. In queste ore il Governo sta lavorando per comunicare il prima possibile la decisione presa e si va verso una chiusura quasi totale. Nel frattempo il Governatore del Veneto, Luca Zaia, prende la decisione per la sua Regione e comunica che: “Dal 19 dicembre al 6 gennaio si stabilisce la chiusura dei confini comunali.

L’orario da cui partirà il provvedimento saranno le 14″. Un provvedimento che naturalmente porta molta preoccupazione nei cittadini veneti, ma la decisione presa dal Governatore è ovviamente per cercare di contenere la diffusione del virus in questi giorni in cui i cittadini si mobilitano per le festività.

PER APPROFONDIRE CLICCA QUI>>> Covid, “Confini chiusi fino al 6 gennaio”: la decisone della Regione

Un incremento dei decessi, causa Covid, che ha portato ad adottare una misura estrema

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Covid, anziano in terapia intensiva (Fonte GettyImages)

L’Ulss 9 di Scaligera ha annunciato che l’ospedale di Legnano, in provincia di Verona, utilizzerà un container con cella frigorifera per eventuali salme. La decisione dovuta ai continui aumenti dei decessi causa Covid. Il container si trova dunque tra l’edificio che ospita le celle e il pronto soccorso. Una soluzione adottata già in passato, fanno sapere dall’ospedale, che non ha creato ne disagi da parte dei familiari ne alcuna lamentela.

L’escamotage permetterà dunque di far spazio alle salme e tenere dei posti liberi in caso di autopsia. Al momento a Legnano, secondo gli ultimi dati forniti dalla Regione Veneto, i ricoverati per Covid sono 102, con 19 pazienti in terapia intensiva. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato ufficiale della Ulss 9.

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