Heather Parisi, dopo l’attacco al vaccino arriva quello ai giornalisti

Non si placa la scia di polemiche dopo l’annuncio di Heather Parisi, arrivato qualche giorno fa via social, nel quale dichiarava che non avrebbe fatto il vaccino. Ora l’ex ballerina si scaglia contro i giornalisti.

Heather Parisi  cappello strada
Heather Parisi – Screenshot Instagram

L’aveva previsto, Heather Parisi, che la sua uscita pubblica avrebbe provocato non poche polemiche. Non si aspettava forse una così grande ondata di critiche che hanno fatto seguito al suo annuncio, arrivato via social, nel quale anticipava che nessuno della sua famiglia si sarebbe sottoposto al vaccino anti Covid. O almeno, non l’avrebbe fatto in questa prima fase, in un momento in cui il farmaco è appena uscito dalla sua sperimentazione. Non si fida l’ex cantante e ballerina e, per questo, sostiene di voler attendere ancora qualche mese prima di decidere se vaccinarsi o meno.

Un annuncio social che ha scatenato una grande ondata di polemiche: in poco tempo le sue parole sono rimbalzate su tutti i siti e anche in televisione autorità mediche hanno risposto alla Parisi. Che, evidentemente infastidita da tutta questa eco, ha voluto rispondere e lo ha fatto attaccando i giornalisti.

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Heater Parisi, attacco ai giornalisti dopo annuncio no vax

Heather Parisi vaccino tweet
Da Twitter

Alla scia di polemiche e attacchi contro la Parisi si è accodato anche Roberto Burioni, il noto virologo che ha voluto rispondere pubblicamente all’ex ballerina. Che non ha apprezzato tutto il clamore creatosi attorno al suo annuncio “no vax“, e ha voluto attaccare una categoria precisa per questo accanimento ritenuto eccessivo: i giornalisti. Secondo l’ex ballerina, come si può leggere nel post qui sopra, le varie testate hanno fin troppo criminalizzato la sua scelta di non volersi vaccinare e non voler vaccinare la famiglia.

Intanto domani inizierà la campagna di vaccinazione contro il Covid 19. Il tanto atteso V-day è finalmente arrivato: i primi 9750 pazienti, per la maggior parte membri del personale medico e sanitario, riceveranno la loro dose del farmaco.

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