La ‘patrimoniale’ che piace agli inglesi: il Covid in UK si combatte così

Secondo quanto riporta uno studio condotto dal The Times e di The Sunday Times, i cittadini inglese sostengono la patrimoniale.

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U.K in lockdown (Fonte GettyImages)

Il Coronavirus sembra non voler dare tregua al mondo intero, dopo aver travolto ogni angolo del pianeta, continua imperterrito a provocare decessi e contagi. Pare, però, che gli inglese abbiano trovato una soluzione per sconfiggere definitivamente questo virus. L’economista Jim Brumby ha dichiarato “se c’è un momento in cui ha senso introdurre una tassa sulle grandi ricchezze è questo”.

Secondo una ricerca condotta dal The Times e The Sunday Times, la maggior parte dei cittadini britannici concordano nel sostenere che la patrimoniale possa essere uno strumento in grado di ridurre le disuguaglianze e aiutare nella lotta contro il Covid-19.

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Due su tre favorevoli alla tassa sui grandi patrimoni

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U.K. (Fonte GettyImages)

Lo studio condotto ha dimostrato che due intervistati su tre si dichiarano favorevoli alla patrimoniale, ovvero ad una tassa sui grandi patrimoni. Secondo alcuni studi, l’1% più ricco della popolazione possiede il 25% delle ricchezze del paese. Inoltre, è emerso che il 5% di queste ricchezze viene nascosto attraverso stratagemmi giuridici come il trust.

In ogni caso, la maggior parte dei cittadini inglesi sostiene che la patrimoniale sarebbe un ottimo mezzo anche per combattere il Coronavirus. La Wealth Tax Commission, di cui fanno parte i più importanti economisti delle più rinomate università britanniche, è in piano accordo con coloro che supportano tale tesi. La pandemia globale è stato proprio uno dei fattori che ha portato diversi paesi a discutere di un tipo di soluzione del genere. In Italia, una proposta simile è stata avanzata dai partiti Leu e Pd, ma è stata bocciata dal Parlamento.

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