Decreto ristori, coinvolta anche la scuola: l’idea della ministra Azzolina

Lucia Azzolina ha richiesto anche il coinvolgimento della scuola. Ristori per l’istruzione oltre che per l’emergenza economica: l’idea della Ministra

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Lucia Azzolina (Fonte GettyImages)

Ha parlato di Ristori per la scuola, Lucia Azzolina. Secondo la Ministra infatti, l’istruzione avrebbe bisogno di un decreto ristori, che non vada a focalizzarsi sui risarcimenti economici, quanto sul recupero degli studenti. In sostanza, la Azzolina chiederebbe al Governo un decreto per intervenire sugli studenti, fermi da quasi un anno, con corsi di recupero, potenziamenti e sostegno psicologico.

L’idea sarebbe quella di corsi nel pomeriggio, per aiutare i ragazzi non solo delle superiori ma anche delle scuole primarie, che hanno dovuto abbandonare i banchi a causa della pandemia. L’annuncio della Ministra a Uno Mattina è forte e diretto: “Dobbiamo intervenire adesso”. Una situazione molto delicata, quella che riguarda la scuola, sempre al centro di numerosi dibattiti.

Ristori scuola, Lucia Azzolina: “Si agisca adesso”

Lucia Azzolina (getty images)
Lucia Azzolina (getty images)

Sono tempi particolarmente duri per l’istruzione. Durante questo periodo di assenza dai banchi, gli studenti di tutta Italia sono inesorabilmente andati in contro a un vuoto culturale importante. Un danno significativo anche dal punto di vista sociale, considerato che la scuola serve ai giovani non solo per istruirsi ma anche per imparare a vivere. Moltissime le polemiche sui ragazzi in giro per le strade, i centri commerciali e sulle recenti risse tra giovanissimi.

Anche su questi argomenti è intervenuta la Ministra Azzolina, che ha parlato di risarcimenti e ristori anche all’istruzione. Non dal punto di vista economici, gli aiuti chiesti dalla pentastellata servirebbero a ricucire i legami tra gli studenti e la scuola. Un solco difficilmente colmabile ormai, anche dopo il recente ritorno tra i banchi di 5 milioni di ragazzi. La situazione continua a essere molto delicata, per questo la Ministra continua a pressare per un intervento immediato,

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