Mascherine FFP2, attenzione a quelle non conformi: svelata la frode

La situazione relativa il Covid-19 continua a destare grande preoccupazione. Intanto sono state sequestrate delle mascherine FFP2 non conformi alle norme. Ecco tutti i dettagli su quanto è accaduto

Donna che indossa mascherina FFP2
Donna che indossa mascherina FFP2 – Immagine di repertorio (Getty Images)

Il Covid-19 allarma il mondo intero. Nonostante l’arrivo dei vaccini e l’inizio della campagna da ormai più di un mese nel nostro Paese, non si fermano i contagi. Anzi, l’avvento delle varianti anche in Italia rende la situazione decisamente seria. Alcune regioni hanno già cambiato colore, innalzando le restrizioni necessarie per contenere il virus. Di sicuro, non si può abbassare la guardia, proprio ora che avrebbe degli effetti disastrosi nel pieno della campagna per le vaccinazioni.

Una delle armi più importanti nella lotta al Covid-19 è sicuramente l’utilizzo dei dispositivi di protezione. Stiamo parlando, in primis, delle mascherine. Il tipo FFP2 si è rivelato fin da subito il più utile per proteggere se stessi dall’eventuale incontro con il virus, ma ormai da diversi mesi stanno spuntando diverse truffe riguardanti anche  questo tipo di articoli. L’ultima riguarda proprio un lotto di mascherine provenienti dalla Cina. Di seguito la ricostruzione e tutti i dettagli.

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Mascherine FFP2, svelata l’ultima frode: falso marchio Ce

Produzione di mascherine FFP2
Produzione di mascherine FFP2 (Getty Images)

Secondo quanto riporta il “Sole24Ore”, è stato annunciato il via libera al sequestro probatorio di un lotto di mascherine FFP2. Esse provenivano dalla Cina e erano dotate di un falso marchio Ce: non erano conformi ai requisiti stabiliti dall’Unione Europea. Il loto presentava anche il certificate of compliance, apparentemente rilasciato dall’Ente certificazione macchine, con l’intento di “attestare la conformità dei dispositivi agli standard di qualità e sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione”. L’ente in questione, però, non è abilitato a rilasciare tale certificazione per questo tipo di dispositivi. Ora più che mai, bisogna quindi prestare la massima attenzione anche all’autenticità delle mascherine e alla loro conformità agli standard prestabiliti.

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