La Juventus non è riuscita ad andare oltre uno scarno 1-1 nell’anticipo della 24esima giornata contro il Verona. Andrea Pirlo nel post-partita è parso piuttosto nervoso, discutendo anche con un noto giornalista
La Juventus aveva bisogno di tre punti fondamentali per risalire la classifica e alimentare le ambizioni di Scudetto anche per questa stagione. In realtà, i bianconeri si sono dovuti accontentare di un 1-1 in trasferta contro un Verona arcigno. Un passo falso che, però, rischia di compromettere le ambizioni di rimonta dei bianconeri nei confronti dell’Inter. Sarà per questo che Andrea Pirlo è parso piuttosto nervoso, presentandosi ai microfoni di ‘Sky’, soprattutto dopo aver udito alcune parole da parte del noto giornalista Giancarlo Padovan.
Quest’ultimo ha proposto la sua analisi della partita, focalizzandosi sulle scelte di formazione dell’allenatore: “Il gol arriva in un momento di grande stanchezza come dice lei, ma nasce da un rinvio approssimativo. La scelta di giocare a tre in difesa era legata all’emergenza oppure c’è stato tentativo di mettersi a specchio rispetto al Verona?“. La domanda pare subito non essere gradita al tecnico: ecco la sua risposta.
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Pirlo e il diverbio con Padovan nel post-partita: risposta infastidita
L’assenza di terzini destri è una componente pesante in questa fase della stagione. Pirlo giustifica così la decisione di giocare con tre difensori centrali: “Era legato all’emergenza. Se guardavate le assenze, non avevo altre soluzioni. Poi mi dica lei cosa è meglio fare! Dragusin non è un terzino e in passato ha giocato da terzo centrale. Bisogna guardare bene le partite prima di parlare, è male informato!“. Padovan non ci sta e prosegue la sua disamina: “Dragusin è stato anche provato così. Ma se era l’unica soluzione… Ci sono stati due giocatori, almeno uno che era fuori ruolo, mi riferisco a Bernardeschi o Chiesa“. Pirlo a questo punto non si trattiene e dice: “Chi avrebbe messo lei in quella posizione? Chiesa ha giocato spesso lì, anche Bernardeschi si è sempre adattato”.
