La situazione relativa il Covid-19 in Italia resta parecchio difficile e chiama il Governo guidato da Mario Draghi a prendere delle decisioni importanti. L’ultimo appello di Luca Zaia fa riflettere e discutere
Il Covid-19 continua ad allarmare l’Italia e il mondo intero. L’arrivo delle varianti, infatti, non permette di calare l’attenzione che deve restare massima in vista delle prossime settimane. Nonostante l’arrivo dei vaccini, infatti, il virus purtroppo continua a circolare, causando vittime e limitando le vite di tutti noi. Molti puntano il dito ancora una volta sull’apertura delle scuole, uno dei temi più caldi in questi mesi di pandemia.
Sono diversi gli appelli a chiudere laddove la situazione pandemica sia sempre più complicata da gestire. L’ultimo è quello di Luca Zaia. Il Presidente della Regione Veneto ammonisce Mario Draghi sulle misure che potrebbero essere prese nelle prossime settimane. Il noto politico, che si è messo in grande evidenza nell’ultimo anno per le sue idee nella gestione della pandemia, sembra avere le idee chiare su quelli che dovrebbero essere i provvedimenti da adottare nell’immediato futuro.
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Zaia e l’appello a Draghi sulla chiusura delle scuole: “Meglio chiudere subito”
In un’intervista al ‘Corriere della Sera’, il Presidente della Regione Veneto dice chiaramente: “Faccio appello al presidente Draghi, affinché valuti con la sua obiettività scevra da retaggi ideologici l’apertura o la chiusura delle scuole. L’obiettivo deve essere la salute”. Zaia arriva poi al punto della situazione: “Inutile chiudere a macchia di leopardo. Meglio una chiusura breve ora che un’agonia trascinata per settimane”. Un pensiero chiaro che attualmente divide l’Italia tra chi si sentirebbe maggiormente tutelato da nuove chiusure e chi ritiene, invece, che si dovrebbe mantenere le scuole aperte, mettendo al primo posto l’istruzione delle generazioni future. Vedremo quali saranno le decisioni del Governo a tal proposito.
