Draghi cambia tutto: addio ai ristori. Come verranno suddivisi gli aiuti

Il Governo presieduto da Mario Draghi dovrà far fronte a un periodo particolarmente complicato, tra la pandemia da Covid-19 e i suoi esiti e la questione relativa i ristori. Ecco quali potrebbero essere le decisioni da parte del Premier

Mario Draghi con la mascherina
Mario Draghi (Getty Images)

Il periodo che l’Italia e tutto il mondo sta vivendo non è per nulla semplice per la politica. Nel nostro Paese, il ribaltone avvenuto con le dimissioni di Giuseppe Conte e la formazione del Governo Draghi con una maggioranza allargata potrebbe cambiare in maniera considerevole le scelte per fronteggiare la pandemia. Il momento andrà valutato con grande attenzione in Italia. Occorre mantenere la guardia alta per evitare nuove impennate di contagi che nel bel mezzo della campagna vaccinale potrebbero avere esiti disastrosi.

Allo stesso tempo, però, la politica è chiamata a intervenire su importanti questioni socio-economiche. Nei mesi precedenti, il Governo Conte aveva deciso di attuare il sistema dei ristori per permettere a diversi gruppi di cittadini, bloccati dalla pandemia, di ricevere degli aiuti economici essenziali, in attesa di poter tornare a lavorare. Mario Draghi, secondo quanto riporta il ‘Secolo XIX’, potrebbe decidere di rivoluzionare questa visione. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti a riguardo.

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Mario Draghi cambia i ristori: ecco come saranno elargiti gli aiuti

Draghi a testa bassa
Mario Draghi (Getty Images)

Se non ci saranno più i ristori, come verranno suddivisi gli aiuti da parte del Governo? Innanzitutto, secondo quanto emerge, il Decreto dovrebbe cambiare nome diventando ‘Dl Sostegno’. Sparisce dunque il termine ‘Ristori’ e a quanto pare anche il sistema di invio degli aiuti in base ai Codici Ateco. Verranno dati, invece, secondo le perdite reali dimostrate, una vera e propria svolta rispetto ai mesi precedenti. Ci sarà anche un’ulteriore proroga ai pagamenti delle cartelle esattoriali: si va sicuramente verso un loro rinvio, anche se non ci sono ancora date precise.

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