Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 25 marzo 2021

I dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 25 Marzo 2021 sono stati resi noti dal Ministero della Salute tramite il quotidiano bollettino. 

Covid, bollettino 25 marzo 2021
Bollettino sulla situazione dell’epidemia da Covid-19 del 25 marzo 2021 (fonte: Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute, tramite il consueto bollettino, ha diramato i dati di oggi 25 marzo 2021, relativi ai contagi Covid-19. I nuovi contagi in Italia sono pari a 23.696 con un aumento di svariate unità rispetto al dato di ieri in cui erano 21.267. I tamponi effettuati sono stati 349.472 tamponi, meno di ieri erano stati 363.767. Occore ricordare che questi dati sono da riferirsi sia ai tamponi molecolari che ai test antigenici. Il tasso di positività sale ed è pari al 6,8% (circa l’1% in più rispetto alla giornata di ieri).

Il numero delle vittime del coronavirus di oggi si attesta a 460 decessi (dato immutato rispetto a ieri). I ricoveri in terapia intensiva ammontano a 3.620 unità, 32 in più di ieri.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Covid, operatore sanitario non vaccinato: scoppia il focolaio in ospedale

Covid, le nuove restrizioni dopo Pasqua e Pasquetta

professionisti del settore sanitario camminano
professionisti del settore sanitario (getty images)

Dopo una Pasqua e Pasquetta in zona rossa, gli italiani probabilmente dovranno sottostare a nuove restrizioni anche dopo le festività. In queste ore si discute riguardo un nuovo decreto che dovrebbe prevedere nuove regole utili a contenere il diffondersi del contagio.

Si starebbe pensando di mantenere l’Italia divisa in zone rosse e arancioni con le scuole aperte almeno per i più piccoli anche in zona rossa. Probabile anche una deroga per quanto riguarda parrucchieri e barbieri, in modo tale da evitare le abusive prestazioni a domicilio. Per quanto concerne le sorti di bar e ristoranti, c’è un’ampia discussione in corso. Cinema e teatri quasi sicuramente rimarranno chiusi. Le nuove restrizioni potrebbero durare fino al 3 maggio, quindi quasi un mese dopo la celebrazione della Pasqua, mentre è del tutto probabile che lo stato di emergenza venga prorogato fino a giugno.

Impostazioni privacy