Vaccino Sputnik alla Campania, De Luca “spiega” cosa accade – VIDEO

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in una diretta Facebook parla della campagna vaccinale e del vaccino Sputnik

Nuova diretta su Facebook per il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Il Presidente della Regione infatti vuole spiegare alla popolazione a che punto è la campagna vaccinale e non solo. L’intenzione è anche quella di dare delle delucidazioni sul vaccino Sputnik e sul tanto discusso passaporto vaccinale. La diretta inizia con un resoconto della situazione ed una piccola polemica contro il Governo italiano e la polemica montata tra le Regioni. Il Governatore evidenzia anche le divergenze nella distribuzione dei vaccini, dove la Campania ha meno dosi di vaccino rispetto a molte altre Regioni, nonostante una popolazione identica o maggiore. Inoltre sulla comunicazione rilascia una dichiarazione che lascia senza parole: “Voglio aprire una polemica. In molti mi hanno ripetutamente richiesto come stessi, ma fortunatamente sto bene. Questo perché abbiamo scoperto che un ‘giornalaccio’, ha dichiarato che il Presidente De Luca è andato ad operarsi a Peschiera del Garda. Dopo mesi di sciacallaggio mediatico e notizie false, chiarisco ai miei concittadini di stare tranquilli tutti. In Campania abbiamo bisogno di un quadruplo vaccino, due per il Covid e due per i ‘porta seccia’. Andiamo avanti con relative querele”.

Covid, Vincenzo De Luca sul vaccino Sputnik:

De Luca parla in conferenza
Vincenzo De Luca (Getty Images)

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, torna a fare una diretta su Facebook per informare i suoi concittadini sulla situazione. Il Presidente della Regione annuncia che ogni giorno sul sito ufficiale comunicherà i dati sulla vaccinazione sul territorio. Poi arriva la dichiarazione più attesa, quella sul vaccino Sputnik. Il Governatore dichiara: “Abbiamo stipulato un contratto di fornitura con l’azienda che produce il vaccino Sputnik. Questo non è compreso nel contratto con l’Unione Europea e con l’Italia. L’abbiamo fatto per immunizzare 4 milioni e mezzo di nostri concittadini. Il contratto prevede che diventi operativo immediatamente dopo l’approvazione dell’EMA o dell’AIFA. Se non abbiamo le risposte dall’Unione Europea andremo avanti da soli per la parte aggiuntiva. Riteniamo che questa scelta possa aprire una strada per l’intera Italia se tutto va bene. Siccome investiamo risorse della Regione, metteremo a disposizione di tutti i cittadini i vaccini che riceveremo dalla casa Sputnik. Se avremo una disponibilità importante li metteremo a disposizione della Nazione”.

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