Anche Tempo e Barilla, dopo Unieuro, si lanciano in una vera e propria follia social: scatenati i due marchi italiani, il botta e risposta è tutto da ridere

Dapprima fu Unieuro, poi è toccato a Tempo e Barilla. Social che passione, perché alle volte la realtà supera anche l’immaginazione. E così è capitato che i social media manager delle due aziende abbiano dato davvero spettacolo a colpi di post anche divertenti e spiritosi.
D’altronde il mondo dei social è un terreno dove (quasi) tutto è lecito e nel mondo dove la pubblicità conta e creare slogan ancor di più, diventa fondamentale anche aguzzare l’ingegno. E quindi non deve sorprendere leggere messaggi criptici, anche anomali che non possono non strappare un sorriso.
E fa niente se la prima reazione è quasi di sconcerto, di incredulità, perché alla fine vale il “purché se ne parli” ed il “basta che colpisca“. D’altronde, anche nel mondo social, il caro e vecchio “fine giustifica i mezzi” di machiavellica memoria, trova terreno fertile.
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Tempo e Barilla come Unieuro: cos’è successo
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Di fatto è stato un vero e proprio appello ai cittadini europei e statunitensi, fino agli australiani. Molti italiani – ha spiegato Tempo sulla sua pagina Instagram – piangono per la contaminazione della ricetta originale della Carbonara rivisitata con ingredienti “estranei” come bacon, funghi, panna o piselli.
“Siamo stanchi di asciugare le lacrime di nonni, zii, papà e mamme” si legge, con tanto di invito a smetterla di rovinare la carbonara.
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Non si è lasciata sfuggire l’occasione la Barilla, uno dei marchi più famosi di pasta. Se da un lato è stata mostrata comprensione nei confronti dei fazzoletti “Tempo“, dall’altra, molto più diplomaticamente, il marchio ha spiegato come sia importante “come la si fa” e soprattutto “il tempo che si spende nel farla con qualcuno“. Anche in questo caso, manco a dirlo, un mix di italiano ed inglese maccheronico che ha scatenato l’ilarità degli utenti.





