Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno un nuovo obiettivo: il coprifuoco. I due leader pronti a combattere per l’eliminazione
Il governo sta lavorando sulle riaperture che dovrebbero iniziare dal prossimo 26 aprile, all’indomani dell’anniversario della Liberazione, data decisamente simbolica. Il premier Draghi ha deciso per dare il via libera al ritorno alla vita normale, seppur gradualmente e rispettando tutte le norme anti Covid, non ancora debellato.
Toccherà ai bar e ristoranti in primis, poi progressivamente apriranno le porte anche teatri e cinema, stadi ma anche palestre e piscine. Insomma, dopo oltre un anno sembra proprio si inizi a vedere la luce in fondo al tunnel, merito anche della campagna di vaccinazione che sta progredendo a grandi ritmi.
Enorme la soddisfazione della Lega; il Carroccio, al governo, si è speso tanto a favore delle riaperture e Salvini considera quasi personale la battaglia vinta in questo ambito. E grande felicità anche per Giorgia Meloni, all’opposizione con Fratelli d’Italia, anch’essa fautrice del “riaprire tutto”.
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Da Salvini a Meloni: coprifuoco nel mirino. Le parole della leader FdI
Il nuovo obiettivo dei due, però, si è già spostato su altro. La prossima battaglia è infatti eliminare il coprifuoco rimasto in vigore e dalle 22. “Cancellarlo è il prossimo obiettivo” le parole di Matteo Salvini sui social. Ed anche in questo caso, il leader della Lega ha ricevuto il sostegno di Giorgia Meloni.
“Non sono concesse al governo misure sulla limitazione, in una nazione libera, della libertà di movimento come il coprifuoco – le parole della leader di FdI – siamo un popolo serio, c’era la pandemia e l’abbiamo tollerato ma non si può chiudere dentro casa la gente dopo oltre un anno. Il coprifuoco, peraltro, non c’entra niente con il Covid” ha aggiunto. “Basta coprifuoco – ha concluso – è una presa in giro“.
In questo caso Forza Italia morde il freno; il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, punta sulla prudenza, proprio come il premier Draghi, per quanto riguarda l’eliminazione del coprifuoco. Si teme, infatti, che possa aumentare il contagio togliendo la limitazione serale.
