Miguel Bosè torna a parlare del Covid e ribadisce di essere un negazionista, con le sue dichiarazioni lascia tutti senza parole, cosa ha detto il cantante
Miguel Bosé ha rilasciato nuove e assurde rivelazioni ospite di Jordi Évole sul canale televisivo spagnolo La Sexta. Con le sue dichiarazioni da brividi ha lasciato tutti senza parole.
Nella prima intervista rilasciata nelle scorse settimane aveva ribadito di essere un negazionista, lo dice dall’inizio della pandemia. Tra le varie cose aveva anche parlato dei problemi che in passato ha avuto con la droga, con l’alcool e molto altro ancora. Questa volta ha spiazzato tutti parlando del virus, è convinto che si tratti solo di un complotto.
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Al conduttore ha ripetuto che lui è un negazionista e lo dice a testa alta. Ciò che pensa la gente non gli interessa, a detta sua se avesse dato peso a ciò che dicono le persone non avrebbe mai avuto la sua carriera. Si è chiesto poi dove sia il virus, a detta sua lui non lo vede. Miguel Bosé pensa che sia un complotto per sottomettere la popolazione e vendere i vaccini. Ha poi aggiunto che la ‘falsa pandemia’ non è nata dalla Cina bensì da Forum di Davos, li ha definiti un cartello di supermiliardari psicopatici.
Miguel Bosé, le nuove dichiarazioni del cantante sul Covid spiazzano tutti
Miguel Bosé al conduttore ha detto che se si cercano le informazioni sul web si trova tutto, a detta sua hanno pianificato tutto da 10-15 anni. A parer suo essendo molto ricche queste persone pensano di essere padrone dell’umanità, è però convinto che cadranno tutti con il tempo.
Dopo le sue scioccanti rivelazioni sul Covid e sulla sua inesistenza, il conduttore lo ha invitato ad avere un confronto con uno scienziato, lui si è però rifiutato. Il noto cantante ha replicato dicendo di non avere le adeguate conoscenze per parlare con lui.
