Nuovi colori dell’Italia e cambiamenti all’orizzonte. Molte diventano zona gialla ma soltanto una regione resta in zona rossa.
Da lunedì i colori dell’Italia cambieranno nuovamente. Nessuna zona bianca e, per il momento, la maggior parte della penisola sarà arancione e gialla. Un’unica eccezione sarà per una regione che resta in zona rossa. Ecco allora quali sono e cosa cambierà nelle prossime ore.
Continuano le polemiche delle Regioni contro il Governo Draghi. I principali punti di scontro sono sicuramente il posticipo del coprifuoco e la percentuale di didattica in presenza nelle scuole. Anche i diversi settori penalizzati dalla pandemia continuano a far sentire la loro voce. Molti i ristoratori che si chiedono come faranno a garantire un servizio all’aperto in una giornata di pioggia. O ancora come si può restare aperti di sera con il coprifuoco?
In piazza sono scesi anche i lavoratori dello spettacoli con la manifestazione “Bauli in piazza”. Insomma sono molti ancora i dubbi da sciogliere dal Governo che, proprio in queste prossime ore, si appresta a compiere nuovi cambiamenti di colore per le Regioni italiani, tra non poche sorprese e polemiche.
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Nuovi colori dell’Italia, la Lombardia passa in zona gialla
Tra dubbi e perplessità anche da parte del mondo della scienza, poco convinto che sia il momento giusto per aprire e ripartire, per l’Italia da lunedì inizierà una nuova fase. L’obiettivo è quello delle riaperture graduali ma non manca lo scetticismo da parte dei più visto anche la percentuale di vaccinazioni.
Ciò nonostante, il Governo ha deciso che è il momento di ricominciare. Pertanto, sulla base dei dati e delle indicazioni provenienti dalla Cabina di Regia, il Ministro Speranza ha firmato la nuova ordinanza. Basilicata, Calabria, Puglia e Valle D’aosta saranno arancioni. Tutte le altre regioni, compresa la Lombardia, Lazio, Umbria e Toscana, passeranno in zona gialla con maggiori possibilità di aperture. Mentre soltanto una regione resta in zona rossa: la Sardegna.
