Pio e Amedeo, anche Stefania Orlando attacca: “Ma che ne sanno?”

Ha fatto molto discutere il monologo di Pio e Amedeo, sugli stereotipi e le parole bandite dalla televisione. Anche Stefania Orlando attacca il duo

Storia Stefania Orlando
Storia Stefania Orlando (Instagram)

Anche questa volta Pio e Amedeo fanno discutere, ma ironia della sorte questa volta non per il loro linguaggio, ma per i contenuti. Ironia della sorte si, perché il monologo che ha fatto andare su tutte le furie diversi utenti del web, tratta proprio l’argomento del linguaggio. Il tema è stato infatti quello delle parole bandite piuttosto che dei contenuti. La riflessione dei due comici andata in scena sul finale dell’ultima puntata di Felicissima Sera, ha trattato argomenti di razzismo nei confronti degli omosessuali e della gente di colore.

Le parole bandite, come “ne**o e fr***o”, secondo i comici infatti non sono da bandire in quanto tali, ma bisognerebbe riflettere sull’importanza di saper distinguere un insulto dalle reali intenzioni di chi determinate parole le pronuncia. Un tema controverso, che ha ovviamente scatenato reazioni discordanti tra gli utenti, telespettatori e anche qualche vip, come Stefania Orlando. La showgirl ha denunciato il modo di trattare l’argomento con un duro post su Instagram.

Pio e Amedeo, scontro social: Stefania Orlando contro il duo

 

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Un post condiviso da Felicissima Sera (@felicissimasera)

Sia Stefania Orlando che l’immancabile Aurora Ramazzotti si sono dissociate dal discorso tenuto da Pio e Amedeo. I comici hanno, con gli argomenti trattati, prestato il fianco a molte critiche. C’è anche da sottolineare come i due abbiano provato a sfatare qualche tabù, con la loro ironia quasi sempre al limite. Stefania Orlando, così come Aurora Ramazzotti, hanno dissentito, condividendo due post simili. “Che ne sanno loro, di come si può sentire un nero quando lo chiamano “neg**, o un omosessuale f****o”.

Ancora una volta, ci viene dunque da pensare “ironia della sorte”. Proprio così, perchè a prendere le difese della categoria “colpita” dai comici, sono state due eterosessuali, bianche, e l’ipocrisia e l’ironia del dibattito continua.

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