Verissimo, Beppe Carletti in lacrime: “Non voleva nessun altro” FOTO

Beppe Carletti, fondatore dei Nomadi, ha rilasciato una lunga intervista a Verissimo con Silvia Toffanin. Non ha saputo trattenere le lacrime quando ha ricordato Augusto Daolio.

Verissimo
Verissimo (Screenshot)

Silvia Toffanin ha accolto in studio a Verissimo per la prima volta Beppe Carletti, fondatore del gruppo dei Nomadi. In effetti, del gruppo originale ad oggi è rimasto solamente lui. Ma loro continuano ad avere grandissimo successo, a scrivere bellissime canzoni e a cantare sui palchi di tutto il mondo.

La conduttrice è rimasta molto stupita dalla sensibilità e dall’umanità del musicista, soprattutto quando ha ricordato Augusto Daolio, cofondatore dei Nomadi. La sua morte per Beppe è stata un trauma e ancora oggi il dolore è davvero grande. Non è riuscito a trattenere le lacrime.

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Beppe Carletti in lacrime a Verissimo: il ricordo di Augusto Daoli

Beppe Carletti sorride
Beppe Carletti (screenshot MediasetPlay)

Il gruppo dei Nomadi è stato fondato da Beppe e Augusto. Tuttavia, dopo tante soddisfazioni, tanti traguardi raggiunti insieme all’improvviso la vita ha presentato loro un ostacolo insormontabile. Tutto è iniziato con un mal di testa fortissimo e poi la diagnosi per Augusto che si trattava di un tumore. Da quando sono andati in ospedale per sapere come stavano le cose, per Augusto è iniziato un dramma. Non solo, ma Beppe ha dovuto anche nascondergli, all’inizio, che un loro amico aveva perso la vita.

Mentre Augusto aveva scoperto della malattia, il loro bassista Dante perse la vita in un incidente. La situazione era insostenibile per Beppe, ma è stato vicino al suo amico, al suo fratello, fino alla fine. Augusto non voleva nessuno vicino, soltanto lui, che gli stava accanto per assisterlo ogni notte fino a quando ha avuto l’ultimo respiro. Beppe Carletti ha dovuto fermarsi più volte e bere acqua nel raccontare tutto questo perchè anche se sono passati 28 anni per lui è ancora un dolore immenso.

Lui ha anche voluto fare un bel gesto nei confronti del suo amato amico. Nel nuovo album dei Nomadi c’è una canzone dedicata ad Augusto che si intitola “Il segno del fuoriclasse“. Lui si augura che il loro progetto, cioè quello dei Nomadi, possa andare avanti ancora, anche dopo di loro.

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