Caso Fedez, Adinolfi asfalta il rapper in diretta: “Non fosse stato lui..”

Il caso Fedez tiene ancora banco. Adinolfi asfalta in diretta a Mattino 5 il rapper: Non fosse stato lui…”. Ed è subito polemica

Caso Fedez Adinolfi Mattino 5
Adinolf a Mattino 5 (screen tv)

Non accenna a placarsi la polemica attorno a Fedez, addirittura finita in Parlamento con bufera ed opinioni contrastanti tra i vari partiti politici. La denuncia del tentativo da parte dei vertici dell’azienda di Stato di censurare il suo discorso sul palco, con tanto di pubblicazione della registrazione della telefonata con il vice direttore di Rai 3.

Da lì in poi è iniziata una vera e propria battaglia tra la Lega ed il centrosinistra, con il PD ed i 5 Stelle che hanno sostenuto il rapper fino a chiedere le dimissioni dei vertici Rai per il tentativo di censura, considerato inaccettabile in un Paese democratico. E la bufera, come dicevamo, sta ancora propagando le onde del suo eco.

A Mattino 5, nella prima parte di trasmissione condotta da Francesco Vecchi, si è ampiamente discusso del caso, tra ospiti in studio come la deputata Silvia Sardone della Lega e quelli in collegamento, a partire da Alessandro Cecchi Paone fino al giornalista e scrittore Mario Adinolfi.

Adinolfi sul caso Fedez: la sua reazione

Francesco Vecchi
Francesco Vecchi (screen Tv)

E proprio Mario Adinolfi ha attaccato il rapper milanese, mostrando una posizione contraria e criticando il gesto del cantante. Fedez ha poi infatti sfidato la censura, esponendo ugualmente il suo pensiero sul palco del concertone. Una situazione tutt’altro che gradita dal giornalista.

Ha diritto di dire quello che vuole Fedez; ha però detto cose che io contesto e senza contraddittorio. Se le avesse dette – ha sostenuto Adinolfi – un cantante che io apprezzo come Povia, nelle stesse modalità, sarebbe stato sommerso di critiche e pietre dicendo che si sarebbe approfittato dello spazio pubblico“.

Mattino 5 logo
Mattino 5 logo (Twitter)

Quello che mi preoccupa è una Rai a senso unico su questo tema, con una sola linea ed imbarazzante anche quando propone una censura. Impossibile riuscire ad avere un dibattito del servizio pubblico con Alessandro Zan ed i mandanti di questa legge. Fedez si è ricavato il suo spazio di pubblicità ma se fosse salito sul palco un cantante con idee diverse contro il Ddl Zan, avresti fatto tutto un altro tipo di trasmissione” riferito al conduttore.

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