A Domenica Live, la giornalista Cesara Buonamici si lascia andare a una confessione senza precedenti. Di mezzo c’è un amico davvero speciale.
La televisione serve anche a ricordare. Diventata orma, anche lei, un mezzo che consuma solamente i momenti, ogni tanto c’è spazio per ricordare un momento particolare della vita di qualcuno. Di solito lo si fa durante le interviste, quelle ove si lascia spazio alle emozioni e ai sentimenti, oltre che al tempo, stesso, per raccontare il ricordo vissuto.
Nell’ultima puntata di Domenica Live, programma condotto da Barbara D’Urso sulle reti Mediaset, esattamente Canale 5, Cesara Buonamici è intervenuta per ricordare Lamberto Sposini, ormai lontano dalla televisione da 10 anni. La giornalista ha parlato del rapporto lavorativo e dell’amicizia che lega i due.
Attimi di vera commozione, accompagnati da momenti davvero esilaranti, passati assieme. E poi, ancora: piccole rivelazioni sull’amico Sposini, del suo intimo e delle sue passioni che molti non conoscevano. A 10 anni da quel brutto momento, che lo vide colpito da un grave ictus prima di andare in onda, il ricordo di Lamberto è ancora vivo, grazie anche ai suoi colleghi e amici.
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A 10 anni da quel brutto momento: Cesara Buonamici racconta l’amico Sposini
Quando arrivano brutti episodi nella nostra vita, il tempo sembra si blocchi di getto. Poi, invece, gli anni corrono in fretta. Sono già 10 (era il 29 aprile 2011) da quando il conduttore Lamberto Sposini fu colpito da quel maledetto ictus pochi istanti prima di andare in onda. E da quel giorno tutto si è spento. Lamberto non è più tornato.
Ma il suo ricordo non si è mai spento, anzi, rimane vivo grazie al racconto dei suoi amici e colleghi. Nell’ultima puntata di Domenica Live è stato il turno di Cesara Buonamici, che ha raccontato le prime volte al TG5, con Mentana in conduzione e loro due in regia: “I servizi non partivano, Enrico era nel pallone più totale. Noi due coordinavamo da dietro le quinte. Non ne partiva uno. Poi, il telegiornale, con gli anni, è andato avanti alla grande”.
Sulla vita privata, alla domanda sul 29 aprile glissa: “Meglio non parlarne dai, ci sono altre cose da poter dire su di lui”. Ottima risposta, da grande signora. Si concentra più sulle passione dell’amico Lamberto: “Era ossessionato dai quadri. Ne comprava uno dietro l’altro alla ricerca di qualche nuovo pittore. Ogni tanto gli dicevamo che erano brutti, ma soltanto perché non aveva più posto dove metterli. Non era vero assolutamente, era tutti belli. Che voglia di rivederlo in televisione, come i vecchi tempi. Fu lui a creare il famoso “cari telespettatori”. Noi, per rispetto suo, non lo abbiamo più usato”.
