Denise Pipitone, gli ultimi aggiornamenti: svolta in Calabria, nuove verifiche

Il caso legato a Denise Pipitone continua a far discutere. Gli ultimi aggiornamenti arrivano a sorpresa dalla Calabria. L’ultima pista sulle ricerche della bambina scomparsa

Denise Pipitone e Piera Maggio svolta
La piccola Denise Pipitone, scomparsa nel 2004, insieme a sua mamma Piera Maggio (fonte: Instagram)

Denise Pipitone e la ricerca, incessante, a ormai tanti anni dalla notizia della sua scomparsa. Un caso che continua a monopolizzare le totali attenzioni dei media e immancabilmente anche quelle del web. Negli ultimi tempi, dopo alcuni anni in cui tutto sembrava ormai fermo, almeno all’apparenza, si è tornati a parlare quasi quotidianamente di quanto è successo quella giornata di 17 anni fa, in cui la bimba è sparita nel nulla. E soprattutto di quale possa essere stato il percorso di Denise in questi anni.

Dalla tv russa, tra risvolti mediatici che non sono affatto piaciuti, e la grande speranza di tutt’Italia e di Piera Maggio, era arrivato un nuovo spiraglio. Alla fine, però, la ragazza che cercava i suoi genitori, e che corrispondeva al nome di Olesya Rostova, non si è rivelata essere la vera Denise dopo la prova del gruppo sanguigno. Le ricerche, però, non si fermano e ulteriori sviluppi sulla vicenda sono arrivati proprio negli ultimi minuti: scopriamo di cosa si tratta.

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Caso Denise Pipitone, nuova svolta dalla Calabria: verifiche in corso

Una nuova pista sulla scomparsa e il possibile ritrovamento di Denise porta direttamente in Calabria e in particolare a Scalea. I carabinieri, secondo quanto riporta ‘La Calabria News 24’ hanno condotto dei nuovo controlli sulla scomparsa di Denise, avvenuta nel 2004 a Mazara del Vallo. Secondo quanto emerge, gli accertamenti in corso servirebbero a verificare l’identità di una ragazza. Sarebbe stati, inoltre, effettuati in una famiglia rom e avrebbero coinvolto numerose forze dell’ordine. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle ultime ore, ma di certo c’è il massimo riserbo sull’operazione. Tutt’Italia resta in attesa.

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