Notte tumultuosa per Lukaku. Il bomber dell’Inter beccato in hotel dalla polizia di Milano che ha poi dovuto multarlo per violazione delle norme anti covid
La vittoria di ieri sera contro la Roma, il 19esimo scudetto conquistato dall’Inter e il suo 28esimo compleanno: per Romelu Lukaku sono troppe gioie insieme per poter passare inosservate. Ecco che quindi ha pensato bene di organizzare una festa privata in un lussuoso hotel in centro a Milano. Festa che si è svolta la scorsa notte, immediatamente dopo la partita di serie A di cui lui e altri invitati al party sono stati protagonisti.
A rendere nota la notizia sono stati i carabinieri del comando provinciale del capoluogo lombardo, intervenuti sul posto intorno alle 3 del mattino dopo una segnalazione arrivata in centrale. Alla festa del bomber nerazzurro erano presenti 23 invitati. Tutti multati insieme a lui per violazione della normativa anti covid.
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Lukaku multato insieme ad altri compagni di squadra
Secondo quanto riferito dai carabinieri giunti sul posto, al party di compleanno di Romelu Lukaku che oggi compie 28 anni erano presenti anche altri calciatori dell’Inter tra cui Perisic, Hakimi e Young. Invitati anche altri due giocatori che militano in campionati stranieri. Tutti saranno multati, compreso il direttore dell’hotel che si è occupato di organizzare la festa vietata dai decreti anti contagio. La società dell’Inter non si è ancora espressa in merito quindi non si sa se gli atleti andranno incontro a conseguenze disciplinari anche nel loro club.
Qualche settimana fa al centro della polemica era finito Ibrahimovic dopo essere stato sorpreso a pranzo in un ristorante di Milano in piena zona rossa. L’attaccante rosso nero era stato pure scelto da Regione Lombardia come testimonial della campagna contro il coronavirus.
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