Negli studi di Mattino Cinque le vaccinazioni in primo piano: arriva la svolta, con una nuova soluzione in vista delle vacanze estive
Il tema vaccinazioni è di fatto all’ordine del giorno ed anche negli studi Mattino Cinque se n’è parlato abbondantemente. L’inoculazione dei sieri, in Italia, prosegue secondo il piano messo a punto dal commissario Figliuolo e portato avanti dalle Regioni, seppur con qualche picco di eccellenza contrapposto a ritardi.
L’obiettivo del governo è raggiungere l’immunità di gregge entro la fine dell’estate; da qui la decisione di proseguire con una netta accelerazione sul piano originale. In tal senso vanno letti anche gli open day AstraZeneca che stanno riscuotendo grande successo. La voglia di uscire dall’incubo che dura da oltre un anno, infatti, è davvero forte.
C’è il desiderio di tornare il prima possibile alla vita “normale” ed al momento le vaccinazioni sono le uniche soluzioni possibili per farlo. L’estate peraltro incombe ed il governo sta studiando possibili soluzioni per fronteggiare anche la situazione relativa alle vaccinazioni per chi è in vacanza.
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Mattino Cinque, le parole del governatore Fedriga
Questo argomento è stato affrontato proprio negli studi di Mattino 5, con il conduttore Francesco Vecchi che ha ospitato il collegamento il governatore del Friuli Venezia Giulia, il leghista Fedriga. E’ stato chiesto proprio come saranno organizzate le vaccinazioni anche in previsione degli spostamenti degli italiani verso altre Regioni e località.
“Stiamo lavorando su questo” ha ammesso il governatore Fedriga. “Potrebbe essere una soluzione permettere la seconda dose a chi si sposta in una Regione dove ha la residenza. Ad esempio chi lavora in Lombardia e torna in Toscana dove ha la residenza, può sottoporsi alla seconda dose lì“.
Situazione più complessa, invece, per i vacanzieri. “Per chi, invece, si reca per due settimane in un posto per trascorrere le ferie estive, invece, la vedo decisamente difficile. In estate vi sono molte località che ospitano milioni di arrivi in pochissimo tempo e penso dia impossibile dal punto di vista organizzativo mettere in campo una cosa del genere” ha concluso.
