Dopo le tante novità sul caso di Denise Pipitone, oggi i genitori della bambina hanno deciso di scrivere un messaggio che hanno deciso di pubblicare attraverso i social.
Mai come in queste settimane è viva e forte la speranza di poter ritrovare Denise Pipitone o, almeno, di poter fare luce su questo complicato caso di cronaca. Denise è stata rapita da Mazara Del Vallo 17 anni fa e in tutti questi anni ci sono state indagini piene di errori, depistaggi, che i genitori hanno denunciato.
Da casa abbiamo sempre visto la mamma, Piera Maggio, combattere in televisione e non solo per avere la verità su ciò che è successo alla sua bambina. Ultimamente con lei c’è anche sempre più presente il papà di Denise, Pietro Pulizzi. Ecco, infatti, che cosa hanno deciso di dire attraverso i canali social a tutte le persone che seguono questa vicenda.
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Denise Pipitone: nuovo messaggio dei genitori
I programmi della Rai e di Mediaset stanno tenendo veramente alta l’attenzione sul caso di Denise Pipitone. Infatti, dopo tanti anni di silenzio, adesso ci sono molti elementi nuovi. La Procura ha riaperto le indagini per errori e depistaggi. Ma non solo.
L’avvocato Frazzitta, legale della signora Piera Maggio, ha detto che ci sono due persone che stanno parlando a distanza di tanto tempo. Inoltre, ha ricevuto una lettera anonima che apre un nuovo scenario. In questo clima in cui sembra che ci si stia avvicinando alla verità, i genitori di Denise hanno scritto un messaggio sui social:
Noi genitori di Denise, speriamo con tutto il cuore, che da questa tragedia, possa emergere la vera verità sui responsabili del sequestro di Denise, su coloro che tacciono, hanno depistato e ancora non dicono la verità.
Piera e Pietro hanno poi ringraziato tutti per il nuovo lavoro che stanno facendo sul caso, per tenere sempre i riflettori accesi sulla vicenda. Non mancano, ovviamente, i ringraziamenti alla Procura di Marsala e allo Studio Frazzitta. Poi hanno voluto ringraziare anche media, internet e TV:
…solo coloro che vi lavorano in fede e hanno rispetto del nostro dolore, del nostro percorso, ma soprattutto per il bene di Denise e non per interessi personali che vanno aldilà della cronaca in sè.
Il messaggio termina con un eloquente “Siamo giudici di noi stessi”. Tanta è la speranza di poter trovare finalmente una serenità dopo tanti anni.
