Patrizia De Blanck, ospite a Oggi è un altro giorno, ha raccontato un episodio di aggressione e omofobia davvero particolare. La contessa ha preso a “ombrellate” un uomo. Ecco perchè.
Serena Bortone nell’appuntamento di giovedì 20 maggio di Oggi è un altro giorno ha accolto in studio Patrizia De Blanck. La contessa del popolo, come ama definirsi lei, è entrata in studio con un ombrello e ha esordito dicendo che ha preso parte ad un’aggressione omofoba. Ma non era di certo lei la vittima, anzi, lei ha “picchiato” l’omofobo.
La conduttrice era sconvolta da come la contessa raccontava i particolari di quello che era accaduto il giorno prima. Serena Bortone cercava di mediare il linguaggio troppo colorito di Patrizia De Blanck. Poi ha anche parlato in collegamento con l’oggetto degli insulti omofobi, il social media manager della contessa. Ecco tutti i dettagli.
LEGGI ANCHE >>> ‘Oggi è un altro giorno’, Patrizia De Blanck in lacrime: “Non me lo aspettavo”
Patrizia De Blanck: “Ho preso a ombrellate un omofobo”
La contessa era in compagnia del suo social media manager, colui che le gestisce il profilo di Instagram. Si tratta di Lorenzo Castelluccio, un ragazzo di 20 anni con il quale stava andando a pranzo. Ad un certo punto, da dietro, Patrizia ha sentito una serie di offese omofobe che ha ripetuto in studio anche se la conduttrice voleva evitare. Allora lei, infastidita da quell’uomo da 50 anni, ha preso l’ombrello e gli ha dato due “ombrellate”.
L’uomo è scappato e Patrizia si è rivolta a lui anche attraverso le telecamere del programma di Rai 1 chiamandolo “vigliacco”. Poi, Serena Bortone, si è collegata proprio con Lorenzo, il ragazzo oggetto di quelle offese. L’amico di Patrizia ha detto che lui stava parlando con la contessa, quindi non si è nemmeno reso conto di quell’uomo.
Tuttavia, ha parlato di “pena” per l’ignoranza che ancora vede in giro. Lui adesso è forte e non ci fa caso, anzi, ride spesso se succedono queste cose per strada. Ma ha anche paura che qualcun altro, non così forte come lui, possa starci male e possa avere poi brutti pensieri.
È stata un’altra occasione per la conduttrice per affrontare una tematica che le sta molto a cuore anche se ha precisato:
L’omofobia è da condannare, lo dico da anni. Certo, anche la violenza di qualsiasi genere lo è, quindi non è che Patrizia si fa così eh.
