“Pervertiti e omosessuali” i Maneskin insultati all’estero: non è la Francia

Un’offesa senza precedenti quella fatta ai danni dei Maneskin che questa volta devono rispondere ad un altro paese dopo la Francia.

Vincitori dell'Eurovision Contest
Vincitori dell’Eurovision Contest (screenshot Instagram)

Stanno cambiando la musica ed il mondo dello spettacolo ma probabilmente la strada è ancora molto lunga. I Maneskin, vincitori dell’Eurovision Song Contest, hanno ricevuto dei pesanti insulti da parte di un paese estero. Dopo le polemiche innescate dai commentatori francesi, oggi le offese arrivano dall’Est Europa.

Hanno primeggiato su tutti i cantanti europei e stanno registrando un boom di successo. E’ di ieri infatti la notizia del loro primato storico. Il brano “Zitti e Buoni” è tra la top ten delle canzoni ascoltate a livello internazionale. Insomma, un periodo davvero ricco di sorprese per la band italiana. Dopo la vittoria di Sanremo e dell’Eurovision però, i ragazzi romani hanno dovuto subire polemiche.

L’ultima arriva direttamente dall’Est Europa ed i termini utilizzati per descrivere i quattro giovani sono scioccanti. Etichette, luoghi comuni e offese gratuite ai danni della band che sta conquistando il mondo. Ma da dove provengono?

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I Maneskin insultati dalla Bielorussia

Presentatore tv Bielorussia
Presentatore tv Bielorussia (screen video)

La notizia sta rimbalzando su tutto il web e fa davvero accapponare la pelle. A renderla nota in Italia è stato il profilo politico +Europa che ha condiviso il servizio andato in onda in una televisione della Bielorussia. “Un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia” queste le parole offensive utilizzate dal presentatore commentando le immagini dei vincitori.

“Parole pronunciate domenica, proprio mentre il mondo aveva gli occhi puntati su Minsk per l’intollerabile dirottamento del volo Ryanair che ha portato all’arresto del giornalista Protasevich. Un altro attacco al mondo libero e all’Europa che non possiamo tollerare” così il partito +Europa ha commentato l’accaduto, ringraziando l’associazione Bielorussi in Italia che ha fatto circolare il video subito dopo la messa in onda.

 

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