Morte Carla Fracci, aperta la camera ardente alla Scala: coda per l’ultimo saluto

Una lunga coda di ammiratori per l’ultimo saluto a Carla Fracci presso il Teatro della Scala di Milano. La folla è commossa.

Carla, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano
Carla, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano (screenshot Instagram)

E’ stata allestita la camera ardente per la grande etoile Carla Fracci scomparsa nella giornata di ieri all’età di 84 anni. Una folla commossa e silenziosa si è messa in fila fin dalle prime ore del mattino per dare un ultimo saluto alla ballerina. Lì dove tutto è iniziato, al Teatro della Scala di Milano, gli ammiratori ed i personaggi politici potranno stringersi attorno alla famiglia.

La notizia è arrivata ieri come un fulmine a ciel sereno. La grande etoile italiana soffriva di una grave malattia ma non aveva voluto divulgare a notizia. La Fracci se n’è andata in un silenzio elegante e raffinato, senza clamori, proprio come era lei stessa. Sono stati tanti gli omaggi resi alla ballerina dal piccolo schermo e non solo.

I messaggi di cordoglio e di commozione hanno riempito i social network per una donna che è stata la musa ispiratrice per molti. Oggi la sua Milano e l’Italia intera la saluteranno per sempre. Tra la gente anche il sindaco Giuseppe Sala e Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia.

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Morte Carla Fracci, “Tutti l’hanno ammirata e amata”

La Fracci, giovane etoile
La Fracci, giovane etoile (fonte Getty Images)

E’ entrata nel Teatro accolta da commossi applausi e successivamente da un minuto di silenzio. Oggi presso La Scala del capoluogo lombardo, una lunga folla ha voluto omaggiare la grande etoile che ha portato in alto il nome del nostro paese. La bara è stata ricoperta da rose bianche ed il feretro è entrato nel foyer accompagnato da un quartetto, sulle note di Crisantemi di Puccini e un adagio di Mozart.

Accanto alla famiglia anche alcuni esponenti politici e proprio il sindaco della città ha commentato commosso la grave perdita.  “Tutti l’hanno ammirata e amata. Milano perde una parte della sua storia recente. Lei ha amato Milano, profondamente, e credo che raramente si sia visto un ricambio cosi’ sincero da parte della città” ha dichiarato Giuseppe Sala.

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