La Nike rende noto il vero motivo del divorzio da Neymar Jr. avvenuto lo scorso mese di agosto: il calciatore si rifiutò di collaborare ad un’indagine
La Nike, al pari di grandi marchi di abbigliamento sportivo e non solo, hanno come testimonial in esclusiva molti campioni degli sport, proprio per attirare sempre più nuovi clienti. L’azienda statunitense – che a “libro paga” ha Cristiano Ronaldo – in passato è stato sponsor personale di Neymar, il talento brasiliano del Paris Saint Germain.
Icona del calcio sudamericano, uno dei calciatori più forti del panorama internazionale, con una bacheca infinita dopo aver vinto di tutto e di più. Il testimonial perfetto, insomma, per un brand, come quello della Nike, impegnato a conservare la leadership nel settore contesa all’Adidas, il suo più grande rivale.
I contratti siglati tra i brand e gli sportivi sono in genere pluriennali (addirittura a vita in alcuni casi) e l’interruzione del rapporto nell’agosto del 2020 tra la Nike e Neymar ha lasciato tutti sbigottiti, a bocca aperta. Mai rivelate le vere motivazioni che avevano spinto al divorzio. Ma ora, a quasi un anno di distanza, sembra essere caduto quel velo.
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Il comunicato della Nike su Neymar
La multinazionale statunitense, ha però emesso un comunicato proprio sulla rottura del rapporto, con otto anni di anticipo sul termine dello stesso. “Ha concluso la partnership con il calciatore – si legge nel comunicato – perché in un’indagine in buona fede su accuse nei confronti di una dipendente di illeciti, avrebbe rifiutato la sua collaborazione“.
L’indagine, peraltro, “non è stata conclusiva” ha spiegato l’azienda. Una notizia che getta certamente un’ombra sulla figura dell’attaccante brasiliano, accusato addirittura di aggressione sessuale. Accuse pesanti con la Nike che, legittimamente, decisa ad andare a fondo alla questione.
Le multinazionali, infatti, non gradiscono di certo che le stelle siano invischiate in casi o situazioni nebulose che possano infangare o quantomeno gettare un’ombra sul nome del marchio.
