Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha detto la sua sui Maneskin e, come sempre, è stato tagliente andando controcorrente rispetto all’apprezzamento generale.
Di Vittorio Sgarbi conosciamo tutti il lato irriverente. Sempre bastian contrario rispetto allo standard, è stato spesso in tv protagonista di scenate e litigate proprio per questo suo carattere fumantino. Anche ora che è stato chiamato a dire la sua sui Maneskin, non si è smentito affatto.
Il gruppo è grande protagonista di queste settimane dopo aver conquistato la vittoria dell’Eurovision. E anche se il loro successo è innegabile, Sgarbi ha avuto da ridire anche su questo. La loro “Zitti e Buoni” è finita nella top 20 mondiale della classifica Spotify e sta macinando un record dietro l’altro. Tuttavia, anche se i numeri parlano chiaro, per il critico non sembra essere abbastanza.
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Vittorio Sgarbi contraddice anche Vasco Rossi sui Maneskin
L’endorsement nei confronti della giovanissima rock band è arrivato anche da parte di Vasco che di rock, diciamo, un pochino se ne intende. La star di Zocca ha definito il singolo vincitore dell’Eurovision la “Siamo solo noi” dei Maneskin. Una benedizione che non può che fare piacere ai quattro ragazzi di Roma vista la storia scritta dal brano del Komandante.
Ma Sgarbi è di tutt’altro parere: “La creazione artistica è un’altra cosa. Quando di un’artista si guarda solo ai suoi vestiti o a ciò che dice siamo solo nel campo della moda“. Ha poi concluso la sua critica dicendo di preferire gli Extraliscio. Un gruppo, tuttavia, non citato certo a caso visto che tra i produttori della band figura sua sorella Elisabetta, anche regista e direttrice artistica della rassegna culturale La Milanesiana.
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