Saman Abbas, la rivelazione del cugino: retroscena da brividi

Continuano le ricerche per ritrovare il cadavere di Saman Abbas, il cugino si è lasciato sfuggire un nuovo retroscena sullo zio della 18enne scomparsa

Saman Abbas parla cugino
Saman Abbas (Screenshot video Mediasetplay)

Non è stata ancora ritrovata Saman Abbasla giovane ragazza pachistana di 18 anni scomparsa lo scorso 29 aprile in provincia di Reggio Emilia, a Novellara.

Il fratello della 18enne è convinto che ad ucciderla sia stato lo zio Hasnain Danish perché si era rifiutata di convolare a nozze con il ragazzo che la sua famiglia aveva scelto per lei. La ragazza, già impegnata sentimentalmente, voleva vivere serenamente la sua storia d’amore con il suo fidanzato.

A commentare la scomparsa di Saman Abbas e il ruolo dello zio nella vicenda è stato anche il cugino della ragazza. Le immagini del cugino della 18enne che parla della famiglia della giovane ragazza pachistana scomparsa sono andate in onda a Quarto Grado, nel corso della puntata andata in onda ieri 11 giugno su Rete 4.

Il cugino di Saman Abbas parla dello zio Hasnain Danish a Quarto Grado, ecco cosa ha detto

cugino Saman Abbas Quarto Grado
cugino Saman Abbas a Quarto Grado (Screenshot video Mediasetplay)

Nel video mostrato a Quarto Grado il volto del cugino di Saman Abbas è nascosto. L’uomo ci ha tenuto a far sapere di aver detto ciò che sapeva ai carabinieri. Ha più volte detto che non voleva essere coinvolto nella vicenda. Quando gli hanno chiesto se Danish fosse violento lui ha risposto dicendo che con lui non è mai successo nulla. A detta sua certe cose si fanno di nascosto.

L’uomo ha poi rivelato di aver saputo che a casa della famiglia Abbas comandava lo zio della ragazza scomparsa, Hasnain Danish perché è la sua famiglia. Ha poi continuato dicendo che lo zio dava consigli al padre di Saman. Gli diceva di fare le cose che gli consigliava perché era meglio.

Saman Abbas non è stata ancora ritrovata. Il colonnello dei carabinieri Cristiano Desideri ha fatto sapere che stanno cercando il suo cadavere tra alcune serre dell’azienda di cocomeri in cui lavorava come custode il padre della ragazza.

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