Gianni Morandi ha svelato com’è nata la nuova hit scritta da Jovanotti. Il cantante si lancia anche in una frecciata a Madame
Dal grande spavento a “L’Allegria“, Gianni Morandi è nuovamente al centro delle prime pagine, di giornali e riviste, stavolta però non per un dramma. E’ infatti il protagonista, insieme a Jovanotti (è l’autore, ndr), della nuova hit dell’estate 2021, che già si preannuncia poter diventare uno dei tormentoni che accompagneranno gli italiani sotto l’ombrellone (almeno quelli più fortunati).
Il grande spavento è solo un lontano ricordo per il cantante vittima, in piena pandemia, di un grave incidente che poteva costargli caro. E’ in via di guarigione Morandi, uno dei cantanti più amati dagli italiani, capace di stregare generazioni intere di connazionali. Continua a lavorare, però, ed è pronto a conquistare nuovamente tutti.
Già, ma com’è nata la collaborazione con Jovanotti? E’ lo stesso cantante a spiegarlo in un’intervista a La Stampa. Il tutto risale all’estate del 2019 ed al Jova Beach Party a cui Morandi partecipò; da allora la richiesta all’autore di “A Te” di scrivere “una canzone vitale e fresca, alla Penso Positivo“.
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Gianni Morandi e la risposta piccata a Madame
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“L’Allegria è nata così – ha raccontato Gianni Morandi – ci siamo sentiti in occasione del mio incidente e mi ha rivelato della sua idea“, per l’appunto questa canzone che già sta riscuotendo un grande successo. Un vero e proprio rilancio, l’ennesima giovinezza di un cantante star anche dei social. “Mi diverto e starò qui fin quando farò divertire” ha spiegato.
“Ho molto da dire dal vivo, so cos’è il mestiere ed ho repertorio” ha ammesso il cantante che ha anche toccato il discorso legato a Madame; quest’ultima ha infatti scatenato numerose polemiche per il suo comportamento nei confronti di un fan che le aveva chiesto l’autografo.
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“La capisco – ha subito precisato Gianni Morandi – sono vere le cose che dice ma quando nessuno più si avvicina al tavolo per gli autografi è molto peggio” ha sentenziato il cantante ed attore, protagonista delle tre edizioni de “L’Isola di Pietro”. Morandi poi si lancia in un paragone con De Gregori. “Anche lui in una canzone espresse il disagio di essere popolare, così come Battisti che, se disturbato, spesso rispondeva in modo piccato“.
