Il primogenito di Gigi D’Alessio, suo figlio Claudio, dovrà presentarsi in tribunale rispondendo alle accuse della colf che lo assisteva.
Una dura battaglia attende Gigi D’Alessio e suo figlio Claudio. Quest’ultimo infatti, il prossimo mese di settembre, dovrà rispondere alle pesanti accuse lanciate dalla colf che lavorava per lui. La donna lo ha denunciato e le sue parole fanno davvero rabbrividire. La versione del figlio d’arte è completamente opposta ma sarà il tribunale a stabilire quale sia la verità.
Il primogenito del cantante napoletano si trova nei guai. Claudio è nato nel 1986 dal primo matrimonio del cantante con Ilaria Barbato. Il 35 enne opera nel settore del wellness ed è stato il compagno di Nicole Minetti. Il giovane, spesso sotto la luce dei riflettori per le sue relazioni e per il suo essere un pò ribelle, dovrà comparire il prossimo 27 settembre in tribunale. Le accuse a suo carico sono molto pesanti.
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Gigi D’Alessio, figlio Claudio: “alzava anche le mani”
La storia che vede coinvolto il figlio del cantante napoletano, è iniziata nel 2014. Dopo la denuncia della colf, il ragazzo è stato rinviato a giudizio ed il processo è iniziato nel 2018. La donna accusa il 35 enne di violenza, di mancati pagamenti e di averla ridotta in uno stato di semi-schiavitù. Stando al racconto della colf infatti, la donna sarebbe stata costretta a lasciare la casa e avrebbe ricevuto minacce anche sul figlio.
“Quando perdeva le staffe alzava anche le mani. Non ce la facevo più. In più di una occasione mi ha detto che se lo avessi denunciato avrebbe chiesto aiuto alla malavita e fatto uccidere mio figlio” ha raccontato la donna che non avrebbe ricevuto nemmeno i suoi stipendi. La versione del figlio di Gigi è ovviamente opposta a quella della signora. Il ragazzo infatti sarebbe stato costretto a mandar via la colf per legittima difesa poiché minacciava violenza sulla sua compagna.
