Marilyn Manson si è costituito alla polizia dello stato del New Hampshire e ora rischia il carcere, ma questa volta non è per le denunce di abusi.
Periodo difficile per Marilyn Manson. L’artista si ritrova al centro della cronaca per alcune vicende giudiziarie in cui è coinvolto direttamente. Qualche settimana fa la denuncia da parte di una sua ex collaboratrice che lo ha accusato di abusi e molestie. I due ebbero una relazione circa dieci anni fa, ma la donna, che ha deciso di restare anonima, ha raccontato di alcune violenze sessuali subite. Indaga la polizia di Los Angeles.
Oggi la rockstar dalla storia abbastanza turbolenta ha deciso di costituirsi alla polizia, ma le vicende di cui sopra questa volta non c’entrano nulla. Infatti, nel New Hampshire Manson ha ricevuto una nuova accusa per la quale rischia fino a un anno di galera e una salata multa da pagare.
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Marilyn Manson si costituisce: ecco perché
I fatti di cui questa volta Manson è accusato risalirebbero al 2019 e a sporgere denuncia è stata una donna, impiegata come cameraman vicino al palco durante un suo concerto a Gilford, una città del New Hampshire. L’artista le avrebbe sputato sul volto.
È così scattata la denuncia che ha portato all’emissione di un mandato d’arresto nei suoi confronti nelle ultime ore. Tuttavia, Manson ha deciso di anticipare la polizia decidendo di costituirsi. A dare la notizia è stato il Boston Globe, quotidiano locale. Il cantante ha comunque già raggiunto un accordo con le forze dell’ordine. Nel caso in cui dovesse essere giudicato colpevole nel processo che dovrà affrontare rischia fino a un anno di carcere e una multa di circa 2mila dollari.
Per quanto riguarda le accuse di molestie, invece, il cantante ci ha tenuto a smentire tutte le accuse e lo ha fatto tramite i suoi profili social dove a febbraio è comparso questo messaggio e da allora non ha pubblicato più nulla.
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