Il Green Pass si fa più restrittivo: arrivano i nuovi provvedimenti dalla cabina di regia del governo. Rispuntano anche le fasce colorate
La pandemia da Covid non accenna a diminuire, anzi. I contagi sono tornati ad aumentare, colpa della variante Delta molto più contagiosa che sta mettendo in difficoltà nuovamente tutta l’Europa. In Inghilterra la situazione è quasi ai livelli di guardia, nonostante il premier Johnson abbia deciso di riaprire tutto, ed anche in Italia la situazione è monitorata con grande attenzione.
Domani ci sarà la nuova cabina di regia del governo che potrebbe decidere ulteriori restrizioni per quanto riguarda il Covid. Sembra proprio che si vada verso una stretta per quanto riguarda il Green pass; il certificato verde di avvenuta vaccinazione che, a livello europeo, è una sorta di lasciapassare per viaggi e molteplici attività.
E sul modello della Francia, anche in Italia si sta studiando il nuovo decreto per estendere l’obbligo del Green pass per gli ingressi in discoteche e ristoranti al chiuso. Una sorta di compromesso anche con la parte di centrodestra che ha posto il veto assoluto per quanto riguarda i bar e, appunto, proprio i ristoranti.
LEGGI ANCHE >>> Sconvolgente fotomontaggio social del vice sindaco no vax: le reazioni!
Green Pass, tornano le fasce a colori?
Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore a stretto giro di posta, a partire dal prossimo 26 luglio. Allo studio anche le opzioni relative alla reintroduzione delle fasce a colori, con alcune Regioni più a rischio che potrebbero perdere lo status di “zona bianca“.
Le fasce di rischio saranno determinate anche in base ai reparti Covid occupati nei reparti ospedalieri e, chiaramente, nelle terapie intensive, anche perché al momento sono in cinque le Regioni a rischio giallo con i parametri esistenti attualmente.
“La circolazione virale nel Paese è ripresa – le parole di franco Locatelli de Comitato tecnico scientifico – c’è stato un incrementi nelle ultime 24 ore di 300 casi. L’età media è di 28 anni, con i contagi che quindi colpiscono la popolazione giovanile proprio come accaduto l’anno scorso per via della socializzazione nel periodo estivo“.
