Ragazze cacciate dalla spiaggia perché lesbiche: è questa l’Italia che si vuole?

A Capo Miseno due ragazze sono state insultate e invitate a lasciare la spiaggia in quanto lesbiche. La denuncia sui social e la reazione degli utenti.

Ragazze in spiaggia
Ragazze in spiaggia (GettyImages)

In una giornata di sole e di mare in quest’estate in cui l’Italia prova a ripartire dopo il Covid, si è verificato un fatto molto spiacevole a Capo Miseno, sul Golfo di Napoli. Due ragazze stavano trascorrendo una giornata in spiaggia in riva al mare, come tutti, quando un signore si è avvicinato per mandarle via.

La loro colpa era quella di essere lesbiche, secondo il signore, e non erano un buon esempio per la nipotina che stava giocando a pochi passi da loro. Le due ragazze hanno poi denunciato il tutto sui social. In loro aiuto a denunciare questo episodio anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico Gianni Simioli.

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Capo Miseno: due ragazze lesbiche cacciate dalla spiaggia

Venerdì 16 luglio Francesca e Martina hanno deciso di trascorrere una piacevole giornata al mare a Capo Miseno ma questa si è trasformata in breve tempo in un incubo. Le due ragazze hanno raccontato tutto sui social pubblicando un video e la loro versione dei fatti.

Ad un certo punto un signore si è avvicinato a loro chiedendo di andare via perchè stavano turbando la nipotina. Loro hanno rifiutato, ma è intervenuta anche la figlia di questo signore.

Alcuni ragazzi che hanno assistito alla scena hanno provato a difendere Martina e Francesca, ma il signore ha iniziato ad essere violento:

Ha colpito un ragazzo con l’asta di un ombrellone, mentre la donna mi ha preso a schiaffi su un braccio. Ci siamo sentite umiliate, non abbiamo fatto niente di male, stavamo solo trascorrendo una giornata al mare come qualunque altra persona.

Le due ragazze hanno riferito di non aver avuto comportamenti osceni, al massimo si sono scambiate un bacio. Inoltre, la bambina, a loro parere, stava giocando tranquillamente e poco le importava di cosa facessero loro.

Un fatto questo che ha destato molto clamore sui social, tra l’opinione pubblica e tra gli esponenti della politica. Tanta la dimostrazione di solidarietà e di sostegno per la coppia che ha subìto insulti e una vera e propria aggressione pubblica.

 

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