Antonio Ricci non è l’inventore di Striscia la Notizia: un noto attore rivendica l’idea

Bufera su Striscia la Notizia. Un noto attore ha rivendicato la paternità del programma, ma sono arrivate le precisazioni dalla redazione del tg satirico.

Antonio Ricci inventore Striscia la Notizia
Il produttore del programma, Antonio Ricci (fonte: Instagram)

Dai microfoni di Muschio Selvaggio, il podcast condotto da Fedez e Luis Sal, si è scatenata una vera e propria bufera su Striscia la Notizia. Ospite dell’ultima puntata è stato Massimo Boldi che, tra una battuta e l’altra, ha rivendicato la paternità del noto tg satirico. Sarebbe stato lui a proporre l’idea di “Tg del condominio”, andato in scena nel Derby di Milano. Poi, alla sua proposta ad Antonio Ricci di riportare il format sui canali Mediaset, questo si sarebbe rifiutato, salvo poi appropriarsi dell’idea e dar vita allo storico programma.

In onda dal 1988, non ha mai saltato un anno di programmazione ed è divenuto negli anni la voce del popolo che intende denunciare soprusi e malefatte. Nonostante la nota comica, infatti, il tg ha spesso negli anni portato alla luce importanti truffe.

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La risposta della redazione di Striscia la Notizia

Massimo Boldi polemica Striscia la Notizia
L’attore Massimo Boldi (fonte: Instagram)

La redazione di Striscia la Notizia è subito intervenuta con un comunicato stampa immediatamente dopo le parole di Massimo Boldi. Il tutto per chiarire la questione e smentire le parole dell’attore, bollate come fake news. Il comunicato è stato anche ricondiviso nelle storie dalla pagina Instagram ufficiale di Muschio Selvaggio.

La produzione di Striscia ci tiene a precisare che sono stati tanti i comici, tra cui Boldi, che nel tempo si sono avvicendati nelle parodie dei telegiornali, mentre il format della trasmissione Mediaset è completamente diverso perché, seppur mantenendo l’ironia, porta avanti reali inchieste giornalistiche. Al comunicato viene poi allegato anche il link di una parodia di tg messa proprio in scena da Cipollino, a sostegno della tesi che si tratta di due prodotti televisivi completamente diversi.

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