Britney Spears senza pace, vogliono rinchiuderla: chiesto il TSO

La pop star Britney Spears continua la sua battaglia contro i suoi tutori per i quali la cantante avrebbe bisogno di un TSO. E’ stata definita malata

La popstar americana, voce di Baby One More Time
La popstar americana, voce di Baby One More Time (screenshot Instagram)

Continua la dura lotta tra la pop star americana che ha fatto ballare e cantare milioni di fan ed i suoi tutor conservatori. La voce di Baby one more time, dovrà difendersi dal tentativo di definirla una malata mentale e, proprio dai suoi tutori sarebbe stato richiesto un trattamento sanitario obbligatorio. Ma qualcosa non quadra…

Non c’è pace per una delle artiste che a cavallo del nuovo secolo ha fatto la storia della musica. Milioni di visualizzazioni per i suoi video, da Baby One More Time a Toxic, ed un successo planetario senza precedenti. Purtroppo la cantante è finita nel limbo della depressione e si è reso necessario affidarle ad un tutore.

Il tribunale ha ritenuto opportuno dare la custodia proprio al padre della cantante, Jamie Spears ma da quel momento per la pop star è iniziato un vero e proprio incubo. I conflitti con i tutori sono aumentati in maniera esponenziale fino ad oggi dove le richieste avanzate dal padre sono davvero scioccanti.

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Britney Spears senza pace: la richiesta del padre

Britney e suo padre Jamie
Britney e suo padre Jamie (screenshot Instagram)

Si difenderà con le unghie e con i denti la pop star ma non sarà facile. Nell’udienza anticipata da settembre ad agosto, l’avvocato della cantante ha chiesto al giudice di togliere la custodia al padre Jamie. Proprio quest’ultimo però ha subito fatto la sua mossa e nella giornata di ieri ha avanzato la richiesta di TSO. Secondo quanto affermato dal padre, le dichiarazioni della cantante sarebbero tutte false e ci sarebbe dei documenti depositati in tribunale a testimonianza.

La co-tutrice Jodi Montgomery avrebbe manifestato preoccupazioni per la salute della cantante la quale non starebbe assumendo i suoi farmaci. Sarebbe stata proprio Jodi, secondo il padre della cantante, ad avanzare l’ipotesi del trattamento sanitario per aiutare Britney. Una storia da brividi.

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