La cantante Noemi sta vivendo una vera e proprio rivoluzione e sono tanti i cambiamenti in atto. Anche il padre non è più suo manager, ma perché?

Impossibile non notare il radicale cambiamento che, ormai da qualche mese, ha investito la cantante dai capelli rossi e gli occhi azzurri. Un periodo di rivoluzione, interna ed esterna, quella che accompagna la cantante da mesi. Non solo perdita di chili e duri allenamenti ma anche un volersi rinnovare professionalmente, partendo anche dal suo staff. Suo padre e sua sorella sono stati tolti fuori dai giochi ed è stata l’artista a raccontare il reale motivo.
Come è successo davvero a molti, i mesi di lockdown sono serviti anche a riflettere ed a intraprendere un percorso introspettivo che per migliaia di persone ha segnato una svolta. E’ il caso anche di Veronica Scopelliti che, dopo mesi di chiusura in casa, ha deciso di dare una svolta alla sua vita. Partendo dal suo aspetto fisico, l’artista ha seguito un regime alimentare corretto e tanto allenamento, giungendo a traguardi davvero importanti.
Ma la rivoluzione non si è tradotta solo così ma anche nel suo lavoro. Già il suo album, dal titolo “Metamorfosi” racchiude il significato del periodo che la cantante sta vivendo. Per lei cambio di guardia anche ai vertici e suo padre, figura sempre al suo fianco fin dai tempi di X-Factor, non ci sarà più.
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Noemi esce allo scoperto, il padre non è più suo manager: perché?

In tanti sono rimasti folgorati dalle scelte dell’artista ed in molti hanno voluto seguirla nel tentativo di raggiungere gli stessi risultati. La cantante dai capelli rossi è diventata infatti per i più un esempio di grinta e tenacia, assolutamente da seguire. Ma sono anche molti coloro i quali si sono domandati sul perché dell’addio a suo padre.
“Io avevo bisogno di qualcuno che mi vedesse come una cantante” ha svelato l’artista, grata a suo padre per tutto quanto ha fatto per lei ma convinta della necessità di avere una persona estranea accanto a sè. “Collaborare con qualcuno che non è tuo papà permette di avere la giusta distanza perché quella persona può dare consigli in modo più obiettivo” ha poi concluso.





