“Per me è un dono” Beatrice di York svela un segreto tutto suo

Beatrice di York è tornata a parlare di un tema che le sta molto a cuore, ovvero la dislessia. Ecco le sue dichiarazioni soprattutto sul figlio che aspetta. 

Beatrice di York primo piano
Beatrice di York (GettyImages)

Beatrice di York, prima figlia di Andrea di York e di Sarah Ferguson, è tornata a parlare di un argomento che le sta molto a cuore. Infatti, la quinta nipote della Regina Elisabetta da piccola ha sofferto di dislessia. Aveva 7 anni quando le è stata diagnosticata ma per lei non è stato un problema.

Da poco ha compiuto 33 anni e da qualche settimana ha annunciato che è in attesa del primo figlio con il marito Edoardo Mapelli Mozzi. Proprio per questo è più sensibile verso alcuni argomenti. Della dislessia è tornata a parlarne in occasione dell’iniziativa digitale Back To School con Giovanna Fletcher.

La principessa ha raccontato com’è stata la sua infanzia e ha rivelato che cosa farebbe se anche suo figlio fosse dislessico. Ma ecco qui di seguito tutte le sue dichiarazioni.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Royal Family: quale lavoro farebbero se non fossero reali?

Beatrice di York sulla dislessia: “Per me è un dono”

Beatrice di York
Beatrice di York (GettyImages)

Spesso ha parlato della dislessia sfruttando la sua posizione. Questa volta ha raccontato com’è stata la sua infanzia. Ecco le sue parole:

Quando ero piccola nessuno mi ha fatta sentire inferiore e il collegio che frequentavo mi ha sostenuta moltissimo. Ma la vita di tutti i giorni era comunque complicata.

La principessa notava la differenza con gli altri bambini, che erano sempre davanti a lei, più bravi di lei, quindi si sentiva a disagio. Si faceva molte domande e desiderava che quel “disturbo volasse via”. Ma adesso, se potesse tornare indietro, direbbe a quella bambina che non è un disturbo, ma un dono:

È una parte grandiosa del modo in cui funziona il tuo cervello. Noi guardiamo il mondo in maniera differente, siamo creativi e intraprendenti.

Se suo figlio fosse dislessico, dunque, lo considererebbe un dono speciale e farebbe di tutto per non farlo sentire diverso. Da tempo la principessa si sta adoperando per far sì che nessun bambino possa sentirsi solo e che bambini e genitori possano avere gli strumenti giusti per affrontare la dislessia.

Gestione cookie